Crescita record per le imprese straniere. Nelle costruzioni sono una su tre

Sono 4.828 le imprese straniere attive in provincia di Rimini al 30 giugno 2022, il 13,7% del totale di quelle attive (13,5% in Emilia-Romagna e 11,2% in Italia). Emerge dai dati diffusi dalla Camera di Commercio della Romagna. Rispetto al 30 giugno dello scorso anno si registra un aumento del 6,8%, superiore sia quello regionale (+4,4%) sia a quello nazionale (+1,7%). Una variazione che risente solo in minima parte dell’ingresso dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (senza la crescita sarebbe comunque del 6,1%). Si tratta dell‘aumento tendenziale più consistente degli ultimi dieci anni dove si è registrato (ad eccezione del 2014) un trend di costantemente crescita. I principali settori economici risultano le Costruzioni (33,3% delle imprese straniere), il Commercio (32,2%), l’Alloggio e ristorazione (10%), l’Industria Manifatturiera (5%). Buone crescite si registrano rispetto a 12 mesi fa nel commercio (+2%), nell’alloggio e ristorazione (+6,6), nel manifatturiero (+5,8%) e nei trasporti (+8,1%). Il vero boom però è nelle costruzioni dove in 12 mesi le imprese straniere sono aumentate del +14,1% e rappresentano quasi una impresa su tre di quelle attive nell’edilizia (30,4%) in provincia di Rimini. Tra i settori con la più alta incidenza percentuale di aziende straniere ci sono poi il commercio (17,9%) e i trasporti (15,6%).

Riguardo alla natura giuridica, il 77,35% delle imprese straniere è individuale. Ci sono poi il 14,4% di società di capitale (14,4%) e il 7,6% di società di persone.

Oltre la metà delle attività straniere provinciali si concentra nel comune di Rimini (54,6%); buona anche la presenza nei comuni di Riccione (10%), Bellaria-Igea Marina (7%) e Cattolica (5,3%).

Infine, i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri sono Albania (778 imprese), Romania (432), Bangladesh (396), Cina (293) e Marocco (165).