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"Un solo pane, un solo corpo". A Rimini la celebrazione del Corpus Domini

In foto: la celebrazione
la celebrazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 16 giu 2022 22:06 ~ ultimo agg. 17 giu 19:15
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Si è svolta questa sera a Rimini la solenne processione cittadina del Corpus Domini. Partendo dalla Basilica Cattedrale, la processione si è svolta lungo via IV Novembre, Piazza Tre Martiri, Corso d’Augusto fino a piazza Cavour. Presenti i rappresentanti di istituzioni e forze dell’ordine e diversi sacerdoti del clero diocesano. “Un solo pane, un solo corpo”, il tema della celebrazione che è stata anche l’occasione per accogliere nella sua Rimini monsignor Andrea Ripa, nominato dal Papa lo scorso febbraio Segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica e vescovo titolare di Cerveteri. Monsignor Lambiasi gli ha consegnato in dono una croce pettorale in argento raffigurante crocifisso di Giotto.

“Nel pane e nel vino Gesù continua oggi a donarsi a noi, a farci entrare in relazione con sé stesso vivo, non con un bel ricordo di un lontano passato”, ha detto nel suo intervento monsignor Andrea Ripa. “Ci siamo riuniti come un popolo, con le sue diversità, che cammina insieme allo stesso passo. Nessuno fugge in avanti, nessuno resta indietro. Il progresso sociale o nella fede non avviene quando qualcuno fa lo scatto da centometrista solitario, ma quando tutti possono proseguire insieme e nessuno si perde”. “Quando seguiamo il Signore, con la vita, allora davvero lo annunciamo vivo e presente in mezzo a noi”. “A immagine di questa processione, la nostra vita sia cammino con i fratelli, seguendo il Signore, per dividere con tutti il ‘tesoro’ della nostra fede attraverso una vita buona conforme al Vangelo”.

Monsignor Francesco Lambiasi ha rivolto preghiere:

Per la chiesa, perché fortificata dal pane della vita, cammini nelle strade del mondo annunziando con parole e con opere il Vangelo di salvezza. 

Per i sacerdoti, i diaconi e tutti i ministri della Parola e dell’Eucaristia, perché si conformino sempre più al mistero che celebrano per la lode di Dio e per l’edificazione del suo popolo. 

Per i numerosi fratelli e sorelle che muoiono per la fame, per la sete, per la malattia e per la guerra. Guarisci la nostra freddezza e rendici solidali con tutti. 

Per i responsabili e i rappresentanti della vita sociale e politica: con integrità e saggezza operino scelte a favore dell’autentico bene comune, della giustizia e della pace.

Per noi qui presenti, perché spezzando il pane di vita eterna impariamo a condividere anche il pane terreno e a soccorrere i fratelli che sono nell’indigenza e nel dolore. 

Per la nostra comunità diocesana: concedici di essere perseveranti nell’ascolto della tua Parola e di essere pane spezzato e donato per coloro che incontriamo sul nostro cammino.