Indietro
menu
Parole dure su video virale

Raffaelli (Lega): valutiamo riconteggio, 48 i voti decisivi e tante nulle

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 16 giu 2022 13:25 ~ ultimo agg. 13:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Lega sta seriamente valutando l’ipotesi di ricorrere per un riconteggio delle schede. Lo conferma l’on. Elena Raffaelli, assessore uscente. “I 48 voti che hanno consentito alla candidata del PD di vincere al primo turno non convincono, tra l’altro con 356 fra schede bianche e nulle. Stiamo valutando di ricorrere per un riconteggio. Lo dobbiamo ai nostri elettori che ringrazio per il sostegno” dice. L’esponente del Carroccio invita poi ad una riflessione sulla flessione dei votanti “e sulla responsabilità che si è assunto chi ha disertato le urne affidando a un numero sempre più ridotto di elettori la scelta sulla futura amministrazione della città“. La Raffaelli rivendica poi l’operato della Giunta uscente: “lasciamo alla prossima Giunta una Riccione rinnovata e in piena espansione, non più appendice di Rimini. La perla vede è tornata a luccicare negli otto anni della nostra amministrazione. Sarà così anche in futuro? Il dubbio c’è. Di sicuro, la Lega non farà alcuno sconto“.

L’onorevole commenta poi il video, ormai virale, realizzato dalle finestre del Municipio mentre l’ex sindaco Tosi usciva (dopo il passaggio di consegne con la Angelini) apostrofata con parole aspre dall’autore (vedi notizia). “Se il buongiorno si vede dal mattino la partenza di Daniela Angelini come neo sindaco di Riccione è stata davvero infelice e poco promettente” – scrive la Raffaelli – “C’è infatti poco da gioire se il livello è quello della voce che si sente in un video ormai virale sui social dove emerge chiaramente il pensiero dei ‘vincitori’. Il ‘vai a casa, via, sciò’ rivolto al sindaco uscente Renata Tosi è emblematico e mostra la vera indole di questa sinistra a guida PD, inclusiva e politicamente corretta sul piano della parità di genere solo quando fa comodo“. “E non creda Angelini – conclude – di cavarsela con un trafiletto di scuse o chiedendo strumentalmente che finisca il clima di rancore. Ascolto, dialogo e confronto sono parole vuote se pronunciate da chi questo clima l’ha creato. Dovrà fare ben altro Angelini per sanare la frattura, in primo luogo individuare il o la protagonista del video che dovrà porgere le scuse a Tosi pubblicamente.