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"Situazione inaccettabile"

Maternità e pensionamenti. Da Pennabilli a Villa Verucchio per un pediatra

di Redazione   
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lun 27 giu 2022 14:14
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Si continuano ad accumulare segnalazioni sulle crescenti difficoltà del sanità, anche nel riminese. L’ultima arriva dall’Alta Valmarecchia. Il Gruppo Consiliare di Pennabilli, Orrizzonte Comune, denuncia che “a seguito delle recenti maternità e pensionamento dei due pediatri operanti nel nostro territorio, al momento le giovani madri dell’alta valle si trovano sprovviste di questa importante figura di riferimento. Per “tamponare” la situazione vengono inviati periodicamente dei pediatri da Rimini, che cambiano di volta in volta e non conoscono la storia clinica dei nostri bambini“.
E per chi vuole iscrivere stabilmente il proprio figlio da un pediatra, il primo disponibile è a Villa Verucchio mentre per situazioni urgenti, il punto di riferimento più vicino  è il pronto soccorso di Rimini.
Una “situazione inaccettabile” attacca Orizzonte Comune, “soprattutto dopo due anni di pandemia in cui abbiamo compreso a fondo il ruolo fondamentale giocato dalla medicina territoriale.
La mancanza di un  servizio di base, come la figura del pediatra, oltre ad essere una grande disservizio per la comunità dell’alta valle, contribuisce nel lungo periodo allo spopolamento delle aree interne. Un problema che già, per motivi vari,  affligge da anni la nostra zona“.
Il Gruppo Consilliare chiede “di individuare specifici incentivi economici per i medici di base e i pediatri che aprono e mantengono gli studi nei piccoli Comuni, ma anche strumenti programmatici e specifici investimenti pluriennali per investire sulla sanità e sulle strutture di prossimità“. Ma ci sono anche richieste specifiche ad Ausl, Comuni, Provincia e Regione: “adoperarsi per mettere in campo azioni efficaci per evitare che i nostri territori rimangano senza copertura pediatrica ed in secondo luogo quali siano le tempistiche per la risoluzione di questo problema“.