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a Santa Giustina

Il 'miracolo' dopo l'arresto cardiaco. Salvatore ringrazia chi lo ha salvato

In foto: il luogo dell'incidente
il luogo dell'incidente
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 giu 2022 15:14 ~ ultimo agg. 25 giu 17:42
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Di particolari problemi cardiaci Salvatore Para, 48enne operaio verucchiese, non aveva mai sofferto per cui ora dovrà sottoporsi a tutti gli accertamenti e approfondimenti del caso per capire cosa gli è successo mercoledì notte, quando alla guida della sua auto ha avuto un malore con arresto cardiaco sulla via Emilia a Santa Giustina. Sta meglio e oggi dovrebbe lasciare la terapia intensiva dell’Infermi per proseguire il ricovero in reparto.

E oggi intanto racconta la vicenda con la consapevolezza che poterla raccontare è un miracolo. “Tornavo a casa da Rimini. Già all’altezza del forno Urbinati sentivo che c’era qualcosa che non andava, poi a un certo punto prima del semaforo mi sono fermato e lì sono crollato a peso morto”. E qui il primo intervento provvidenziale, quello della ragazza in auto con lui che si è resa conto di cosa stava succedendo e ha tirato il freno a mano bloccando l’auto, che ha urtato senza grosse conseguenze la cancellata del piazzale della chiesa.

Andrea Castaldo

E poi l’intervento decisivo del 21enne santarcangiolese Andrea Castaldo, volontario della Croce Rossa, che con il defibrillatore di cui è dotato il bar della piazza è riuscito a far ripartire il cuore di Salvatore (vedi intervista): “Il miracolo è che mi sono fermato proprio davanti al Bar Sport dove c’era questo ragazzo, se fosse successo qualche centinaio di metri prima o dopo non sarei qui a raccontarlo. Mi sono svegliato in ambulanza – prosegue – Credo sempre nei miracoli e questa volta ne ho avuto la prova”.

Poi l’elogio al suo salvatore, intanto per il suo impegno nel volontariato a 21 anni che smentisce tanti luoghi comuni sui giovani. E per il sangue freddo dimostrato nel soccorso: “Ho fatto anch’io una volta il corso per il primo intervento, ma farlo su un manichino è un conto. Io speravo di non dovermi trovare mai a farlo su un essere umano: ci vuole preparazione e una freddezza da pochi. Lui deve essere da esempio e da stimolo per i giovani a buttarsi in queste cose”.

Per ora Salvatore ha ringraziato Andrea via Facebook, in attesa di poterlo fare di persona quando ci saranno le condizioni: “E’ un ragazzo che andrebbe elogiato dalle amministrazioni”, dice. Intanto oggi il sindaco di Santarcangelo Alice Parma con un post su Facebook ha ringraziato Salvatore a nome della comunità clementina “per quello che ha fatto e per il bellissimo messaggio di impegno, attenzione e cura per le altre persone”.