Chiringuiti. Un esposto del Co.Na.Ma.L: controllare dopo denunce di Indino
Alla luce delle dichiarazioni riportate dai media locali del Presidente Provinciale del SILB-Fipe Confcommercio, Gianni Indino, con denunce di “illegalità” in ordine alle situazioni create dalla presenza di “Chiringuitos” sull’ arenile riminese, “sotto gli occhi di chi dovrebbe controllare”, il Co.Na.Ma.L (Coordinamento Nazionale Mare Libero) ha inoltrato un esposto alle autorità competenti “affinché pongano in essere gli accertamenti necessari a verificare la conformità o meno alle norme vigenti della situazione denunciata dal Presidente Indino”. Lo fa sapere il presidente del Co.Na.Mal, il riminese Roberto Biagini. L’esposto è indirizzato a Comune di Rimini, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate, Capitaneria di Porto, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Ausl, Soprintendenza e Ufficio delle Dogane.
L’esposto chiede alle autorità pubbliche “di effettuare i controlli di loro competenza ai fini di verificare la legittimità sotto ogni profilo normativo delle strutture denominate “Chiringuitos” ubicate sull’ arenile con particolare riguardo alla conformità urbanistico-edilizia di tali strutture e del rapporto concessorio in capo allo stabilimento balenare o al chiosco bar di riferimento”.