di Redazione

lun 27 giu 2022 15:00
Inizieranno sabato 2 luglio anche a Rimini i saldi di fine stagione che, in base a quanto stabilito da una delibera di giunta della Regione Emilia-Romagna, avranno una durata massima di sessanta giorni, fino a fine agosto. Non possono essere effettuate, nei 30 giorni antecedenti i periodi delle vendite di fine stagione le vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento.
E’ di qualche giorno fa il decalogo per saldi chiari e sicuri pubblicato da Confcommercio.
Disinfezione delle mani
- Prima di toccare i prodotti è consigliata la pulizia delle mani, ma non è obbligatoria, attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
Mascherine
- I clienti non devono indossare la mascherina
Cambi
- La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi
- Si possono provare i capi negli appositi camerini senza dover indossare mascherine.
Pagamenti
- Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
Prodotti in vendita
- I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo
- Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Riparazioni
- Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
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