Indietro
menu
300 milioni da Banche e BEI

Alberghi, prestiti agevolati per chi ristruttura. Il progetto della Regione

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 27 giu 2022 12:39 ~ ultimo agg. 14:21
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una nuova leva finanziaria per la riqualificazione delle strutture ricettive nel triennio 2022/24. E’ l’obiettivo del progetto elaborato dalla Regione Emilia Romagna, insieme alle categorie degli albergatori.

Si tratta di 300 milioni di euro messi a disposizione in mutui dalla BEI, Banca Europea degli Investimenti (150 milioni) e da altri istituti di credito nazionali (gli altri 150 milioni) selezionati tramite procedura pubblica. La Regione, dal canto suo, oltre a coinvolgere i vari soggetti in campo metterà sul piatto 4 milioni di euro a fondo perduto per i beneficiari dei prestiti per abbattere il tasso di interesse. Fondi che potranno arrivare fino al 90% (per un tetto massimo di 200mila euro di investimento). Fra i criteri principali nella selezione dei beneficiari infatti ci sono quelli legati alla sostenibilità ambientale. “Mettiamo gli imprenditori alberghieri nelle condizioni di poter riqualificare le proprie strutture con condizioni vantaggiose. Non solo. I progetti eco-sostenibili potranno ottenere contributi fino al 90%” spiega l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini.

Ai prestiti potranno accedere le piccole e medie imprese e quelle fino a 3mila dipendenti che potranno accedere ai finanziamenti con ammortamento fino a 15 anni per importi da 400mila a 5 milioni di euro. 

Entro giugno sono previsti la pubblicizzazione del bando regionale e l’avvio delle istruttorie per la concessione dei mutui ed entro settembre la sottoscrizione dei contratti tra banche e Bei e la presentazione delle domande di contributo della Regione.

Da Corsini arriva anche una anticipazione: “in ottobre daremo seguito al bando del 2018 sulla riqualificazione dei lungomari mettendo nuove risorse a disposizione dei comuni della costa.

La nota stampa della Regione

Alberghi moderni, confortevoli, funzionali, ma soprattutto sostenibili: in grado di concorrere alla lotta al cambiamento climatico, utilizzando la tecnologia per ridurre il consumo energetico e attivare processi di economia circolare.

Ammontano a 300 i milioni di euro a disposizione delle imprese: 150 milioni dalle Banche e 150 milioni in mutui Bei – Banca europea degli investimenti – per le piccole e medie imprese (Pmi) e per quelle fino a 3mila dipendenti (mid cap) che potranno accedere ai finanziamenti con ammortamento fino a 15 anni per importi da 400mila a 5 milioni di euro.

E la Giunta regionale, proprio per sostenere gli albergatori, ha deciso di associare, tramite bandocontributi in conto interessi investendo 4 milioni di euro nel triennio 2022-2024.

Fondi che serviranno ad aiutare le imprese a realizzare i propri progetti con contributi fino al 90% (per un tetto massimo di 200mila euro di investimento) riservato a quelli che puntano a centrare gli obiettivi della transizione ecologica.

Il provvedimento, pronto a partire, è stato illustrato oggi a Bologna dall’assessore regionale al Turismo e Commercio, Andrea Corsini, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato i presidenti di Federalberghi, Alessandro Giorgetti, e Assohotel, Fabrizio Albertini.

“Il turismo è una chiave fondamentale per la ripartenza economica della nostra regione post emergenza sanitaria- afferma Corsini– e dobbiamo alzare la qualità della nostra offerta per rendere sempre più attrattive e competitive le nostre mete turistiche. Dopo il massiccio investimento sui lungomari, oltre 32 milioni di fondi della Regione, interveniamo quindi a sostegno degli alberghi dell’Emilia-Romagna”.

“Con questa misura- prosegue l’assessore- mettiamo gli imprenditori alberghieri nelle condizioni di poter riqualificare le proprie strutture con condizioni vantaggiose. Non solo. I progetti eco-sostenibili potranno ottenere contributi fino al 90%: un segnale importante per premiare le imprese che, sfruttando le tecnologie oggi a disposizione, contribuiscono al percorso dell’Emilia-Romagna verso la neutralità carbonica. Ancora una volta- chiude Corsini– mettiamo insieme sviluppo, lavoro e sostenibilità per fare del nostro territorio un luogo migliore da vivere e scoprire”.

L’intervento della Regione

Sono 4 i milioni di euro per il triennio 2022-2024 che la Regione mette a disposizione delle imprese alberghiere per abbassare gli interessi dei finanziamenti Bei indirizzati alle Pmi e Mid Cap.

In particolare, le agevolazioni decise dalla Giunta regionale, intervengono su progetti di importo massimo pari a 200mila euro con contributi che possono arrivare fino al 90 o all’80%.

La quota più alta, il 90%, è riservata a progetti di investimento contenenti misure e investimenti che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, a processi di economia circolare.

Entro giugno sono previsti la pubblicizzazione del bando regionale e l’avvio delle istruttorie per la concessione dei mutui ed entro settembre la sottoscrizione dei contratti tra banche e Bei e la presentazione delle domande di contributo della Regione.