"Sulle nostre gambe", le iniziative per i 30 anni della strage di Capaci
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.” E’ la frase di Giovanni Falcone incisa sulla targa che sarà scoperta lunedì 23 maggio alle 17.15 ai piedi del leccio in Piazza Malatesta (angolo Palazzo Pelliccioni) a lui dedicato. Una cerimonia che si interromperà con un minuto di silenzio alle 17:58, l’ora dell’attentato in cui il magistrato, la moglie e la sua scorta persero la vita 30 anni. Per ricordare quella data il comune di Rimini ha dato vita alla rassegna “Sulle nostre gambe. La memoria contro le mafie”. Una serie di eventi realizzati in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità, i comuni di Bellaria e Cattolica, Libera, l’Istituto per la storia della Resistenza, l’associazione magistrati sport e legalità e le scuole Einaudi Molari e Belluzzi da Vinci.
“Per fare davvero memoria – dichiara Francesco Bragagni Assessore alla legalità – occorre avere un quadro d’insieme e per ottenerlo occorre coinvolgere quante più voci possibili. Abbiamo voluto proporre un programma ricco d’iniziative tra cui incontri, approfondimenti, formazione per gli studenti, eventi sportivi, oltre a una mostra e l’inaugurazione della targa con l’albero dedicato a Falcone, perché dopo 30 anni riteniamo sia doveroso e ancora necessario promuovere anche sul nostro territorio iniziative a contrasto e a prevenzione dei fenomeni criminali di stampo mafioso. Fino a prima di questa drammatica strage non si parlava a Rimini dei fenomeni mafiosi, ma in questi 30 anni invece abbiamo scoperto ogni velo e tanto è stato fatto e si sta facendo per il contrasto alle infiltrazioni mafiose anche sul nostro territorio locale e regionale. E’ necessario continuare ad attivarsi per coordinare iniziative formative rivolte agli studenti e agli insegnanti delle scuole medie e superiori della provincia di Rimini, per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità. Un approfondimento necessario per cercare di spiegare le radici del cratere di Capaci e della devastazione di via D’Amelio, un anno spartiacque nella storia del nostro Paese che ha segnato anche i decenni successivi alla strage con le virtuose iniziative promosse da tante associazioni, come quella di Libera di don Luigi Ciotti e i movimenti anti racket, esperienze che devono essere messe a sistema per continuare questa battaglia”.
“E’ un fatto di sicura rilevanza sociale – commenta Moreno Maresi Assessore allo Sport – che il concetto di legalità, per altro con al centro la figura di Falcone, venga associato all’attività sportiva. Il rispetto delle regole, l’impegno e lo spirito di sacrificio che lo sport impone a tutti coloro che lo praticano, costituisce una base di rilievo, soprattutto per i giovani, al fine di declinare queste prerogative dello sport , anche nel vivere civile. Un messaggio importante che l’Amministrazione ha voluto cogliere e sostenere.”
Il programma completo delle iniziative
Domenica 22 maggio ore 9:00-14:00, Rimini, Bagno Tiki 26
Sulle nostre gambe. Beach volley e legalità
Torneo organizzato da Rete Magistrati Sport e Legalità e Libera Rimini con la partecipazione di magistrati, avvocati, studenti, forze dell’ordine, associazioni e Comune di Rimini
Durante la mattinata il Capitano dei Falcons Stefano Rossi dialogherà con il Procuratore Generale di Perugia Sergio Sottani
Lunedì 23 maggio ore 8:00, Rimini, Istituto ITTIS O. Belluzzi – L. da Vinci, Rimini
La metamorfosi della mafia: dalla strage di Capaci ai nostri giorni
Incontro con:
– Giuseppe Giordano, già Ispettore DIA Palermo, scrittore
– Francesco Bragagni, Assessore alla legalità del Comune di Rimini
Modera Sabina Corsaro, docente di Lettere e membro ISRIC Rimini
Lunedì 23 maggio ore 10:30, Rimini, Palasport Flaminio
Sulle nostre gambe. Il rispetto delle regole nello sport e nella vita
Incontro con gli studenti riminesi
Intervengono:
– Moris Gasparri, studioso e saggista autore del libro “Il potere della vittoria”
– Rino Germanà, già Questore di Forlì e Piacenza, dirigente del commissariato di Mazara del Vallo, che ebbe a collaborare assiduamente con Paolo Borsellino e che, a causa delle indagini svolte, subì un attentato il 14/09/1992
– Mattia Ferrari, allenatore della squadra “Rinascita Basket Rimini”
– Thomas Grasso, ginnasta riminese, medaglia di bronzo ai mondiali di Cottbus
Introduce Daniele Paci, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona
Organizzato dalla Rete Magistrati Sport e Legalità, Libera Rimini e l’Istituto per la storia della Resistenza e l’Italia contemporanea della provincia di Rimini
Lunedì 23 maggio, ore 17:15, Rimini, Piazza Malatesta
Germogli di Legalità. Intitolazione albero a Giovanni Falcone
Cerimonia di scopertura della targa e minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage di Capaci alle 17:58, orario dell’attentato
Lunedì 23 maggio, ore 18:30, Rimini, porticato Palazzo Garampi
Una vita contro la mafia. Inaugurazione mostra itinerante
Realizzata dall’Istituto Einaudi Molari di Rimini in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini ed il Comune di Rimini. Saluti istituzionali della Vicesindaca e Assessora alle Politiche per l’Educazione Chiara Bellini.