L'inflazione galoppa trainata dalle bollette: + 26,4% rispetto al 2021

Nei primi quattro mesi del 2022 l’indice dei prezzi al consumo ha registrato a Rimini una crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+5,8% in Regione, + 5,7% in Italia). Un aumento costante, emerge dall’osservatorio della Camera di Commercio, ma con una lieve frenata in aprile (gennaio 5%, febbraio +5,2%, marzo +6%, aprile +5,5%). A trainare la crescita sono le voci “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (+26,4%), all’interno della quale spiccano le componenti dell’elettricità, del gas e degli altri combustibili (+63,7%) che seguono un andamento crescente nel primo trimestre (gennaio: +63,7%, febbraio: +65,3%, marzo: +68%) che poi cala ad aprile (+58%). Importanti aumenti anche alle voci “trasporti” (+8,1%), “prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+4,5%), “ricettività e ristorazione” (+2,9%), “mobili e articoli per la casa” (+2,2%), “istruzione” (+2,2%), “servizi sanitari e spese per la salute” (+1,2%), “ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,7%) e “bevande alcoliche e tabacchi” (+0,5%). Gli unici prezzi in calo sono per “abbigliamento e calzature” (-0,8%) e, soprattutto, “comunicazioni” (-4,1%).
Una nota positiva arriva dal confronto con le altre province dell’Emilia Romagna visto che la variazione media tendenziale rilevata in provincia è stata tra le più basse (settimo posto, davanti a Modena: +5,3% e Reggio Emilia: +4,9%).
L’inflazione acquisita per il 2022, cioè la variazione media dell’indice nell’anno ipotizzando che l’indice stesso rimanga, nei mesi futuri, al medesimo livello dell’ultimo dato mensile, risulta essere del +4,7%.
Infine, la variazione media del primo quadrimestre 2022 dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT per famiglie di operai e impiegati (FOI) è pari a +5,1%.