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Giovani imprenditori

La IV F dell’Einaudi di Rimini vince il premio migliore mini impresa

In foto: la classe IV F dell’Istituto Einaudi di Rimini
la classe IV F dell’Istituto Einaudi di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 26 mag 2022 14:27
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Tempo di finali per il Festival dell’Imprenditorialità Giovanile 2022 di Impresa in Azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia. Oltre 260 gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna coinvolti. La Camera della Romagna supportava 2 progetti in gara, Bióg ed Epak, che hanno preso parte alla prima fase delle selezioni, suddivisi in 2 panel; la classe IV F, indirizzo grafica pubblicitaria, dell’ISIS Einaudi-Molari di Rimini, qualificatasi per la seconda fase, è risultata poi vincitrice nella sfida con I.T.Eco proposta da un istituto della provincia di Ferrara.

Oltre ai complimenti, meritatissimi, a tutti i ragazzi partecipanti, mi preme formulare un ringraziamento particolare alle scuole che hanno aderito a questa iniziativa ben congegnata e condotta da JA e che sono entrate a far parte di questo ecosistema imprenditivo dedicato ai giovani – e speriamo che siano sempre più numerose in futuro-, e in particolar modo a quei professori che hanno creduto nel valore di questa esperienza, anche per loro impegnativa e sfidante, ma molto arricchente sul piano educativo per i loro studenti – commenta Maria Giovanna Briganti, Vice Segretario Generale della Camera di commercio della Romagna. Tutti i progetti di impresa dimostrano una spiccata sensibilità nei confronti del tema ambientale e sono volti a soddisfare bisogni attuali, ma con uno sguardo lungo, orientato al futuro, e comunque vicini all’universo giovanile. E tutti fanno leva sull’innovazione e sulle tecnologie cosiddette gemelle, green e digitale. In particolare il digitale, in grado di creare connessioni tra persone e tra persone e macchine, diventa un vero e proprio acceleratore di innovazione eco-sostenibile per l’adozione di modelli di business più responsabili, inclusivi e allo stesso tempo più competitivi. Molte delle idee presentate, tra le quali anche quella vincitrice in ambito emiliano-romagnolo, hanno un buon potenziale di sviluppo, ma ciò che più conta è il fatto che tutti i ragazzi si sono messi in gioco, hanno sperimentato percorsi creativi, generativi, esplorando e interpretando contesti complessi e mutevoli con gli strumenti appresi durante il percorso formativo”.

Nella pagina vetrina dedicata al progetto, della mini impresa di studenti ideata per realizzare contenitori compostabili e piantabili. è disponibile anche un breve video illustrativo dello stesso: https://www.impresainazione.it/pagina_vetrina/biog-ja/ (https://www.youtube.com/watch?v=SJGoT8Hqqag).

I ragazzi e le ragazze della IV F hanno deciso di puntare su un materiale originale, insolito e riutilizzabile che si ottiene mescolando farina (ottenibile anche da bucce di patate), polpa di carta, amido e semi vari. Sono riusciti a creare un materiale veramente biodegradabile che, una volta piantato, grazie ai semi, farà crescere una pianta aromatica (origano, rosmarino, prezzemolo ecc…).

Insegnanti e Dream Coach – manager d’azienda volontari – hanno potuto guidare i ragazzi nello sviluppo del loro progetto; coordinati dal prof. Luigi Aloia con la collaborazione della prof.ssa Alessandra Casadei ed i suggerimenti del prof. Francesco Bianchi, del prof. Faeti -scultore del vicino vicino Liceo Serpieri, e delle eccezionali Dream Coach Erica Canaia e Valeria Ortolani.