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presentato il programma

Daniela Angelini: "scriviamo insieme un altro domani"

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 7 minuti
mar 3 mag 2022 16:43 ~ ultimo agg. 19:39
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Un programma in cinque punti che parte dalla condivisione e dall’inclusione. Daniela Angelini, candidata del centro sinistra a Riccione, affiancata dai rappresentanti delle sei liste che la sostengono, ha presentato le priorità della coalizione. L’idea, spiega, è quella di un altro domani, una stagione di dialogo dove non ci sia un “noi contro voi”, ma la capacità e il desiderio di costruire insieme.

E’ fondamentale – premette la Angelinila  squadra con cui pensare insieme una città proiettata nel futuro, che vuole tornare a riposizionare il suo brand a livello internazionale. Vogliamo Riccione al centro e lo slogan che accompagna ogni declinazione del nostro programma è: fai divertire la tua anima“.

Il primo dei cinque punti messi nel programma è la sicurezza: “dopo quanto è accaduto lo scorso anno siamo molto preoccupati per la microcriminalità, soprattutto nel periodo estivo. Anche ultimamente ci sono state gang che sui social si sono date appuntamento a Riccione. Tra i nostri obiettivi c’è quello di aumentare l’organico della polizia municipale, creando presidi nei punti nevralgici del territorio: stazione, lungomare, luoghi della movida. A questo vorremmo affiancare anche il potenziamento della videosorveglianza. L’investimento previsto è di 3,5 milioni di euro, tanti quanti sono previsti nel previsionale alla voce politica locale”.

Fondamentale anche il recupero di alcune zone della città: a partire dalle sue porte, con il progetto di una spa cittadina in zona sud e di una Wellness Valley a nord, cercando di rigenerare le colonie. In tema colonie anche l’idea di far nascere all’interno della ex Bertazzoni una Accademia delle professioni del turismo.

Su viale Ceccarini la Angelini ha un’idea molto chiara: “prima di progetti faraonici pensiamo al decoro del viale che è venuto totalmente a mancare: verde, pavimentazione. Poi insieme, con i nostri operatori, penseremo ad un grande progetto, perché Riccione se lo merita: ma inizialmente bisogna essere molto pragmatici”. E ancora: “dobbiamo pensare ad un piano strategico della città, con un’idea armonica per tutti i quartieri e i distretti“.

Sul turismo: “fondamentale lavorare per far diventare Riccione appetibile 365 giorni all’anno. Tanto va fatto anche sul palinsesto estivo, magari proponendo più eventi a pagamento che alzando la qualità dell’offerta, alzano anche la qualità degli spettatori. Gli eventi dell’estate non possono essere presentati dopo Pasqua, vanno lanciati molto prima, perché i nostri operatori possano utilizzarli per la promozione. Ci sono tanti segmenti turistici da intercettare, per fare lavorare le imprese tutto l’anno, a partire dallo sport. Riccione non è un’isola ma fa parte di un territorio molto ricco di storia, arte, cultura, enogastronomia: si deve collaborare per diventare appetibili anche su mercati internazionali.

La Angelini vuole dedicare anche un’attenzione speciale alla cultura, dedicandole un assessorato ad hoc, “tornando a dare valore anche alle tante associazione culturali a cui in questi anni sono stati tolti anche gli spazi“.

Primario anche intercettare fondi dall’Europa creando un ufficio ad hoc per non perdere nessuna possibilità per finanziare progetti di crescita per la città.

Con lei al tavolo a darle sostegno i rappresentanti del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Riccione Coraggiosa, Riccione 2030, Uniamo Riccione e Riccione col Cuore. 

 

 

 “UN PROGRAMMA SUL PALMO DI MANO

I 5 punti che cambiano Riccione.

 

  1. Riccione città sicura

Una città turistica oggi più che mai, deve mettere al primo posto la sicurezza di cittadini e turisti. I fatti dell’estate 2021 hanno proiettato sui media nazionali un’immagine della città devastante. A seguito di quanto accaduto e con la stagione alle porte serve una programmazione accurata fatta di nuove assunzioni nei corpi di polizia municipale allo scopo di integrare e coadiuvare il lavoro operativo delle polizie di stato.

Sicurezza operativa.

Presidi sparsi sul territorio, implementazione del comparto di video sorveglianza, miglioramento gestione della polizia municipale con un investimento di 3,5 milioni di euro previsti per il 2022 che saranno investiti in sicurezza per implementare le unità operative e i controlli sul territorio a favore di un turismo sicuro.

Decoro = Sicurezza. Non esiste sicurezza senza decoro urbano.

Educazione civica. La sicurezza pubblica è un percorso che parte da un concetto di prevenzione e formazione con una presenza diffusa di presidi culturali in ogni quartiere della città.

 

  1. Riccione città intelligente

La città intelligente è quella che utilizza il meglio dell’innovazione in totale compatibilità con l’ambiente.  In questa direzione abbiamo un punto di riferimento che è l’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile” e dal “Piano di obiettivo climatico 2030”. Noi tutti siamo coinvolti nella missione di salvare il mondo nel quale viviamo e Riccione farà la sua parte in questa direzione.

Mobilità’

Trasporto pubblico locale e le ciclovie di collegamento tra città e le periferie. Miglioramento della viabilità̀ turistica e cittadina estendendo i collegamenti al Metromare e di conseguenza ai punti di interesse della città con un nuovo disegno di viabilità a pettine che permetterà a tutti i cittadini e da ogni angolo della città di accedere a servizi e collegamenti essenziali. Stesso principio per le piste ciclabili e i percorsi pedonali che diventeranno interconnessi tra loro.

Parcheggi scambiatori in grado di facilitare la fruibilità dei servizi di trasporto pubblico e decongestionando il carico di viabilità all’interno della città.

Sharing mobility, e-mobility, e micro mobilità: aspetti di un nuovo modo di concepire gli spostamenti che puntano a ridurre l’inquinamento.

Ambiente

L’ambiente a Riccione è un fattore assolutamente importante che determina la consapevolezza del cittadino di vivere in una città sana. Il nostro impegno è quello di investire sugli immobili pubblici e privati in questa ottica culturale in grado di migliorare l’efficientamento energetico rispettando e preservando al meglio tutto ciò che ci circonda.

Gestione del verde, partecipazione

Migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini attraverso la tutela delle aree verdi esistenti e la creazione di nuove.

Manutenzione e implementazione del verde con un nuovo disegno del boulevard del paesaggio collegato al progetto di mobilità. Partirà una nuova forma di progettazione partecipata: “Disegna il tuo quartiere”, dove i cittadini si interfacceranno con i tecnici, per sviluppare le aree di interesse del proprio quartiere.

Rigenerazione urbana

Per raggiungere l’obiettivo di consumo di suolo zero ci potremmo avvalere del nuovo strumento di pianificazione ovvero il PUG. (Piano urbanistico generale)

Per centrare l’obiettivo di azzerare il consumo di suolo entro il 2050 si punta sulla rigenerazione urbana e l’edilizia di qualità che saranno incentivate anche sul piano fiscale.

Connettivita’,

Con i fondi del PNRR ci saranno 6,31 miliardi di euro per le reti ultraveloci del paese. Per fibra ottica, fisso wireless e 5G, con obiettivo di dare 1 Gigabit a famiglie, imprese, scuole.

Spiagge

Le spiagge sono il punto di approdo dei nostri turisti.  La loro manutenzione deve essere garantita e preservata dall’erosione che nel nostro tratto di costa va costantemente gestita.

  1. Riccione opere di interesse

La città di Riccione ha luoghi iconici dal potenziale inespresso perché nel corso dei decenni le priorità sono state destinate ad altro.

Disegnare la città del futuro iniziando da interventi immediati sul decoro fino ad arrivare alla realizzazione di opere strutturali, è l’obiettivo della coalizione.

Questo percorso sarà fatto in condivisione con la città e per questo istituiremo un tavolo strategico composto da tutte le realtà cittadine capace di proiettare la città da qui a 10 anni.

Un disegno che comprenderà questi luoghi: terme, porto, viale Ceccarini, PaeseViali Dante, D’Annunzio, Abissinia e i quartieri: Punta dell’Est, San Lorenzo, Fontanelle, Spontricciolo, Marano e Raibano.

  1. Riccione città dello sport

Il turismo sportivo, alla pari degli eventi di vario genere, è il vero propulsore di un turismo annuale in grado di proporre Riccione prima città dello sport in Italia e all’estero. Il luogo migliore per atleti professionisti e non per svolgere i propri allenamenti è quello dove poter trascorrere ferie dinamiche.

Un luogo dove vengono organizzate kermesse internazionali in grado di generare un incoming turistico annuale. Questa è Riccione Sport Valley.

 Impianti sportivi

Lo sport ha una doppia importante funzione: fa bene alla salute ed è uno strumento di aggregazione e socializzazione per giovanissimi e persone adulte. L’amministrazione per questo deve garantire la funzionalità completa e stanziare sistematicamente quote per la manutenzione degli impianti in grado di garantire la fruibilità dei servizi che ogni sportivo merita. Riccione ha associazioni molto importanti e tutte devono essere messe in condizioni di operare al meglio grazie ad un supporto costante.

Proposta: istituire prima consulta di coordinamento delle associazioni sportive riccionesi attraverso la quale costruire insieme una rassegna annuale.

  1. Riccione tutto l’anno

Riccione 365

 

Riccione è ormai costretta a connotare la propria identità turistica in una nuova dimensione: quella delle 2 stagioni. Vivere Riccione 365 giorni l’anno è l’obiettivo della Riccione moderna, capace di creare 2 economie turistiche: quella dei 4 mesi estivi e quella dei restanti 8 mesi. Ma è anche la Riccione dei riccionesi.

 

Scuola

La scuola è per eccellenza, il luogo di formazione delle cittadine e dei cittadini e dopo un periodo molto difficile decretato dalla pandemia abbiamo l’occasione di cambiare la percezione, il ruolo della scuola e l’impatto educativo sulla società̀, facendo scelte coraggiose anche a livello locale. Creazione di un osservatorio sulla condizione giovanile che possa monitorare periodicamente formazione, evasione scolastica, percorsi post-universitari e realizzare azioni di sostegno. Occuparsi sempre di più̀ degli aspetti emotivi psicologici dell’età̀ evolutiva partendo dall’ascolto.

 

Lavoro

Favorire sinergie tra i diversi istituti superiori, università̀ e realtà̀ produttive del territorio, istituendo progetti extracurriculari per lo sviluppo di competenze trasversali ai diversi indirizzi di studio; rafforzare e instaurare rapporti con più̀ città europee con l’obiettivo di implementare progetti di scambio tra studenti delle scuole superiori realizzando progetti culturali.

Creare l’Accademia delle Professioni nel Turismo, in interazione con il privato: nuovo polo formativo per le professioni inerenti le strutture turistiche sempre più in difficoltà nel trovare personale.

Impresa

Riccione ha un tessuto economico fatto di attività turistiche, commerciali e artigianali.

Parola chiave: semplificazione! Per questo motivo puntiamo dritto su due strade percorribili. La digitalizzazione degli uffici tecnici ai limiti del possibile e l’autocertificazione utilizzata come nei paesi del nord Europa. Entro il prossimo anno solare il comune di Riccione arriverà ad avere 35 servizi completamente accessibili online.

 

Turismo

Una città che farà dell’ecosostenibilità, del rispetto per l’ambiente, della sicurezza e del decoro urbano condizioni imprescindibili del proprio DNA può pensare ad un turismo annuale ed è quello che faremo.

Proposte: DMO, (Destination Management Organization) quale nuova cabina di regia per individuare strategie eventi e marketing.

L’imposta di soggiorno avrà finalmente una gestione trasparente. La condivisione dei criteri di investimento in accordo con gli operatori è un nuovo passo decisivo verso una visione sinergica tra pubblico e privato.

Cultura

La cultura è patrimonio e innovazione. Investire nella cultura significa investire nel futuro della nostra città e dei nostri figli. Si rende necessario riattivare il valore civico dell’attività culturale, condividendo il significato nei tanti elementi che ne costituiscono il vivere sociale nel suo complesso.

Istituzione dell’Assessorato alla cultura e della consulta delle associazioni culturali presenti sul territorio al fine di condividerne le esigenze, gli spazi e i progetti.

Accessibilità

Tutte le 151 Zone di Riccione avranno accesso disabili e presidi per fare il bagno con brandine galleggianti. Riccione diventerà il primo comune in Italia ad avere ovunque l’accesso al mare per i disabili. Abbattimento barriere architettoniche: polo scolastico più sicuro.

Welfare sociale

Il tema della protezione sociale sarà il campo prioritario di azione amministrativa del comune di Riccione nei prossimi cinque anni, considerando la tutela della comunità e dei più fragili un investimento per il futuro della città e non una spesa.  Assistenza domiciliare, residenze protette, situazioni abitative calmierate per soggetti diversamente abili, inserimento lavorativo persone svantaggiate, incremento posti nido e materne. Collaborazione con caritas cittadina per elenco famiglie meno abbienti di Riccione. Elenco stranieri/ profughi che vivono in città, valutazione bisogni e risposte. Spazi adibiti per lo studio di gruppo (polo scolastico) per ragazzi per studiare.

Salute

La sanità a Riccione, che può vantare alti standard di qualità raggiunti nel tempo, deve contare su un’articolazione più equilibrata che veda l’Ospedale Ceccarini al centro dell’azione territoriale in connessione con gli altri ospedali della Provincia e della Romagna. È tempo quindi di strutturare nuovi interventi nell’ambito della prevenzione sanitaria rinforzando l’assistenza territoriale che è apparsa evidente come fosse l’anello debole del sistema nel corso della pandemia.

Realizzazione della Casa della Comunità, istituzione delle strutture intermedie anche a gestione infermieristica, valorizzazione ed istituzione di figure quali il case-manager per il raccordo del cittadino nell’ambito di un percorso diagnostico terapeutico (PDTA), segretariato sociale professionale che vede ricongiungere l’aspetto sanitario con il contesto sociale.

Sicurezza sanitaria. Dopo due anni di pandemia, la sicurezza sanitaria è un vero e proprio plus a garanzia del fruitore di servizi turistici che sceglie una metà turistica anche grazie agli standard igienico sanitari.