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Coronavirus. Identificati sette casi di variante XJ in Romagna

il laboratorio di Pievesestina

Nelle ultime due settimane nel Laboratorio Analisi di Pievesestina di Ausl Romagna, diretto dal professor Vittorio Sambri sono stati
identificati e sequenziati virus appartenenti alla variante XJ di SARS CoV-2 da pazienti ricoverati in Romagna. Si tratta di sette soggetti da cui è stata identificata la stessa variante XJ: un virus che nasce dalla fusione delle varianti cosiddette OMICRON 1 e OMICRON
2.

Al momento – spiega l’Ausl Romagna -non esiste alcun motivo di preoccupazione in merito, poiché XJ non presenta caratteri di patologia più severi di OMICRON ed è sensibile alla protezione indotta dalla vaccinazione anti SARS CoV-2. Tutte le sette persone stanno bene, presentano sintomi lievi e cinque di loro sono già state dimesse.