Indietro
menu
"città arcipelago

Caldari: nei primi 100 giorni nuovo edificio per il buon vicinato di via La Spezia

In foto: Stefano Caldari alla presentazione della candidatura
Stefano Caldari alla presentazione della candidatura
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 26 mag 2022 14:27 ~ ultimo agg. 27 mag 18:18
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Tra i primi provvedimenti della nuova giunta ci sarà quello di avviare la riqualificazione dell’area di Via La Spezia, con un nuovo edificio a uso del Buon Vicinato come quelli già realizzati in viale Caravaggio e in viale Puglia”. A dirlo Stefano Caldari, assessore al Turismo del comune di Riccione e candidato sindaco civico del centro destra alle prossime amministrative.  L’idea è di realizzare anche in via La Spezia un edificio ecologico in legno, con un ampio spazio comune, bagni adatti ampi e una cucina, tutti spazi che potranno essere utilizzati per le varie attività del Buon Vicinato.

Un progetto, quello del Buon Vicinato – spiega il candidato – nato anni fa e che ha visto la trasformazione delle vecchie baracche provvisorie in veri e propri luoghi di aggregazione e socializzazione autogestiti in collaborazione con l’Amministrazione, secondo un principio di sussidiarietà vera e concreta. Quello delle ‘cinque terre’ sarà un nuovo esempio di ampliamento con ristrutturazione funzionale ed architettonica dell’edificio esistente”.

L’obiettivo è sempre quello di creare una città arcipelago – aggiunge  Caldari  – che stiamo studiando con l’architetto Boeri. Un modello per favorire la creazione della comunità e dare risposte concrete alle esigenze dei riccionesi, valorizzando le sane energie dei cittadini, in particolare quelli più adulti. Con il custode del quartiere, inoltre, l’Amministrazione sarà ancora più vicina al quartiere per le attività di piccola manutenzione e la raccolta delle esigenze delle persone che vivono in zona. Da non sottovalutare anche la funzione di presidio per aumentare la percezione di sicurezza nella comunità”.