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25 maggio

Adolescenti e Migranti. Racconti in cammino

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 17 mag 2022 17:21 ~ ultimo agg. 24 mag 17:54
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Adolescenti e migranti è un progetto giunto alla sua quarta edizione, frutto della collaborazione di Associazione Arcobaleno ODV con il Centro Adriatico di Psicoanalisi (CAP), la Società Psicoanalitica italiana (SPI-IPA), la Società Italiana di Psicodramma Analitico (SIPsA-COIRAG), l’Istituto di Scienze dell’Uomo Rimini (ISUR); vede il coinvolgimento di due classi terze del Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” (indirizzo Scienze Umane) di Rimini e di alcuni migranti accolti presso le cooperative Cento Fiori e CAD.

I laboratori sono inseriti nel Progetto “Casa dell’Intercultura Aylan Kurdi – Integrazione 2021”, approvato e finanziato nell’ambito del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del Comune di Rimini.

Il progetto sarà presentato attraverso performance finale aperta a tutti i giovani, gli insegnanti, gli operatori, i genitori che hanno portato avanti il progetto e a tutta la cittadinanza, nella serata di mercoledì 25 maggio, alle ore 20.30 presso il Mulino di Amleto. La serata, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Rimini, è gratuita.

Adolescenti e migranti, manifesto realizzato dalle scuoleLa grafica della locandina è stata curata dalla classe 4Fa del Liceo Volta-Fellini di Riccione.

Il progetto nasce come proposta di prevenzione contro la violenza, contro la dispersione scolastica, lavorando sull’accoglienza e l’integrazione.

Scopo del progetto è aiutare gli adolescenti e i migranti, attraverso la narrazione, la scrittura e altri linguaggi come il disegno e il corpo, a mettersi in contatto con emozioni intense, per poterle riconoscere, e imparare a capirle e gestirle. Attraverso lo scambio e l’ascolto, adolescenti e migranti possono avvicinarsi, rispecchiarsi ed empatizzare l’uno verso l’altro, creando occasioni di crescita. In tal modo si creano nuove relazioni, consapevolezze e appartenenze. L’identità si costruisce attraverso la relazione con gli altri, attraverso la comprensione e l’elaborazione dei traumi, ma anche delle esperienze positive.

Il progetto è stato strutturato con incontri nelle classi, nelle Cooperative ed esperienze di narrazione e ascolto con adolescenti e migranti assieme.