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Strumenti per misurare la densità: quello che c'è da sapere sul densimetro

In foto: un modello moderno
un modello moderno
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sab 23 apr 2022 15:06 ~ ultimo agg. 25 apr 15:26
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Il densimetro, detto anche areometro, è uno strumento che mira a misurare la densità di un liquido, calcolata in relazione con quella dell’acqua, a seguito della sua immersione. In linea generale più densa sarà la soluzione più lo stesso galleggerà in alto.
In commercio vi sono diversi densimetri i quali mutano sia di forma che di nome in base all’uso a cui sono destinati. A tal proposito è possibile trovare il lattodensimetro, usato per individuare la densità del latte o l’acidimetro per la concentrazione degli acidi.

In virtù di questa ampia gamma di articoli è importante che il professionista si rivolga a portali specializzati nella fornitura di prodotti di misurazione utili sia per uso domestico che lavorativo. Tra i dispositivi migliori attualmente disponibili in commercio si distingue il Densimetro di Rs Components online, caratterizzato da elevate funzionalità e da un ottimo rapporto qualità prezzo.

Inoltre, sul portale di RS Components, l’utente ha l’opportunità di consultare sia le schede tecniche descritte accuratamente, sia il materiale didattico. Infine, gli interessati hanno a loro disposizione contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica ordinaria potendo in questo modo ricevere delucidazioni o informazioni.

L’origine del densimetro e il suo progresso nel corso della storia

Nonostante non vi sia nulla di certo, vi è chi sostiene che il densimetro sia stato inventato da Archimede o, addirittura, da Ipazia. D’altronde è sicuro che nel XVII secolo il suddetto era usato dagli abitanti dell’epoca come si evince dalle righe di Raffaello Magiotti destinate a Lorenzo de’ Medici o dalla lettera di Galileo per Nozzolini.
Per la sua finalità, si presume, appunto, che il suindicato misuratore sia stato il frutto dell’ingegno di Archimede perché il suo funzionamento si basa sulle scoperte di quest’ultimo, precisamente, sul suo famoso principio, meglio noto come la spinta di Archimede, secondo il quale “ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l’alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato”.

Nel corso della storia il densimetro fu adoperato in diversi ambiti e, pertanto, assunse nomi diversi in relazione al suo utilizzo; non è un caso, infatti, che secondo alcuni studi fu molto usato anche nel settore manifatturiero nella seconda metà del 700. Tra l’altro, è doveroso rammentare Antoine Baumé per il suo idrometro a peso costante e John Richardson per il saccarimetro. Tutt’oggi i birrai e gli enologi usufruiscono di quest’ultimo nei loro rispettivi settori al fine di determinare il quantitativo di zuccheri presenti nel liquido. Per di più, si servono di questo tipo di densimetro anche coloro che si dilettano a produrre birra artigianale in casa.

Gli ambiti di applicazione del densimetro 

Come è stato precedentemente accennato, sono numerosi gli ambiti di applicazione del misuratore sopra menzionato. Ad esempio, i produttori di alcool usano all’interno delle loro fabbriche gli alcolometri per stabilire la corretta miscela tra alcool e acqua. Invece, presso i caseari sono utilizzati principalmente i lattometri.

Inoltre, nell’industria automobilistica svolge un ruolo fondamentale il densimetro a batteria perché, essendo utile a verificare il livello di carica di una cella di batteria, assicura precisione quando le batterie dei veicoli sono sottoposte a manutenzione.
In conclusione, presso i migliori portali di riferimento del settore il potenziale acquirente ha la possibilità di filtrare la ricerca potendo così ottenere il giusto tipo di densimetro in base alle sue finalità non solo grazie al marchio ma anche alla scalatura, alla risoluzione, alla lunghezza, alla gravità massima o minima e alla temperatura.