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tracciato contestato

Rivedere la variante SS16 a Rimini nord. Montevecchi sollecita la Regione

In foto: agricoltori a Rimini nord (@newsrimini)
agricoltori a Rimini nord (@newsrimini)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 apr 2022 14:44 ~ ultimo agg. 14:49
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Il Consigliere Regionale riminese della Lega Matteo Montevecchi sollecita la Giunta regionale perché si faccia promotrice di una revisione del tratto nord della variante alla SS 16 che rischia di compromettere l’economia agricola della zona. Il progetto del tratto che va da Igea Marina e Santa Giustina è già stato oggetto di proteste da parte di associazioni e comitati della zona.
“La variante alla SS 16 – spiega Montevecchi – è certamente un’opera importante per la viabilità della nostra provincia, specialmente nella zona sud, ovvero a Riccione e Misano, dove allo stato attuale, la SS 16 passa nel centro abitato causando un forte impatto sulla qualità della vita e dell’aria respirata dagli abitanti. Il progetto definitivo lascia però più di qualche perplessità nella zona nord che va da Santa Giustina a Igea Marina, dove verrebbe irrimediabilmente danneggiato un importantissimo comparto agricolo orticolo con decine di imprese fortemente penalizzate, zona fino a pochi anni fa classificata come Zona Agricola Speciale”.
“Inoltre nello stesso territorio – prosegue Montevecchi – sono presenti nel sottosuolo importanti falde acquifere che, con i lavori invasivi richiesti dal progetto, si esporrebbero anch’esse a forti rischi ricordo che solo poche settimane fa è stato firmato anche a Rimini il “Patto per il clima”, dove tutti gli attori istituzionali hanno auspicato, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, anche la difesa del prodotto a km 0 e della produzione agricola locale. Ricordo anche le parole di Bonaccini nell’occasione: “I territori locali sono al centro di ogni progetto di sviluppo strategico dell’Emilia-Romagna. Il loro contributo, è fondamentale, perché è proprio nei territori che scaturisce l’innovazione economica, prende forma la transizione ecologica e si realizza la coesione sociale.” La variante, così come è stata pensata a Rimini nord – fa notare Montevecchi – va esattamente nella direzione opposta con la peggiore soluzione possibile: avremo una grande fascia di cemento a tagliare trasversalmente gli appezzamenti agricoli”.