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martedì 16 aprile 2024
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Calcio Serie D

Rimini-Fanfulla, la vigilia di Marco Gaburro

In foto: L'allenatore del Rimini F.C., Marco Gaburro
L'allenatore del Rimini F.C., Marco Gaburro
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 2 apr 2022 12:20 ~ ultimo agg. 3 apr 12:33
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Il Rimini vuole completare la settimana perfetta per presentarsi al meglio a quella che porterà al derby con il Ravenna, in calendario al “Benelli” domenica 10 aprile. Dopo aver battuto il Mezzolara al “Neri” e l’Aglianese in Toscana, Tanasa e compagni tornano davanti al pubblico amico per affrontare il Fanfulla, 12° in classifica con 36 punti, 40 in meno dei biancorossi, che comandano la graduatoria a quota 76.

All’andata, il 21 novembre, il Rimini si impose 2-1 in rimonta (al gol di Spaviero al 40′ del primo tempo risposero nella ripresa Germinale, alla mezzora, e Ferrara tre minuti dopo).

Gaburro deve fare a meno di Haveri, squalificato, ma ritrova Greselin e Callegaro. Sulla via del recupero anche Andreis. Kamara, rientrato dagli impegni con la nazionale della Sierra Leone, tornerà a disposizione da lunedì.

“Io mi aspetto una partita difficile contro una squadra che ha un’età media bassa, molto bassa, una delle squadre più giovani del campionato – attacca il condottiero del Rimini FC, Marco Gaburro, che ha grande intensità, grande passo, alcune individualità nei punti cruciali buone. Una squadra che nel girone di ritorno in questo momento è quinta, che tra l’altro ha nelle corde di far bene in trasferta perché in casa non ha fatto molti punti. Quindi dobbiamo stare attenti”.

Come stanno i biancorossi? “Il Rimini sta bene. Ho visto una squadra molto intensa, determinata, e dico la verità: ho un’aspettativa molto elevata per questa partita. Per giocare bene contro il Fanfulla devi giocare con ritmi alti, qualche settimana fa a Ravenna ha perso per un capello, per un rigore all’ultimo secondo, ha gamba per difendere ma quando attacca non è speculativa e basta, ma ha qualità”.

Chi non ci sarà? “Haveri è squalificato, poi sicuramente non rientra Andreis, anche se si sta allenando, ancora è questione di qualche giorno perché sia disponibile. Gli altri ci sono tutti”.

L’emergenza centrocampo è finita. “Abbiamo Callegaro che è rientrato, Pari che sta bene, abbiamo Tanasa e Tonelli. Soprattutto, recuperando Callegaro e Greselin, abbiamo anche la possibilità di fare delle scelte”.

Il Rimini giocherà con l’under in difesa o sulla mediana? “Devo decidere, può starci di far tutte e due le cose perché abbiamo altri giocatori under che in altri punti del campo possono fare bene”.

Il Rimini partirà con il solito modulo? “Noi finora siamo sempre partiti con il 4-3-3, poi abbiamo sempre cambiato in corsa, a parte la situazione di Querceta. Penso non sia molto importante come parti, ma come interpreti la partita: devi essere elastico, camaleontico. E avere forze fresche, quindi credo che 5-6 elementi rispetto a mercoledì saranno diversi”.

L’ombra del derby che si giocherà al “Benelli” tra otto giorni potrebbe offuscare la gara di domani? “È troppo importante questa partita per pensare ad altro. La partita di Ravenna conta se questa la fai bene. Bisogna pensare ad una partita alla volta, penso occorra essere concentrati in questo momento, sapendo la straordinarietà di quello che stiamo facendo, ma anche la continuità che contiene. La nostra forza finora è stata nel dividersi le responsabilità e nel condividere il percorso. Io penso che questo gruppo sia di 18 titolari. La tua identità non passa dal modulo, ma dal tuo atteggiamento. Io penso che questo gruppo questo lo stia dimostrando”.

Mentre il Rimini ospiterà il Fanfulla, il Ravenna giocherà il derby con il Forlì. Può essere una domenica decisiva per il finale di stagione? “Sono pensieri legittimi, però penso molto semplicemente che devo cercare di arrivare il più possibile avanti nello scontro diretto e che dopo lo scontro diretto ci sono altre sei partite, quindi 18 punti. Da lì diremo conta tantissimo quello che ci sarà dopo. Non vedo partite decisive in questo momento, è importante, non decisiva perché decisiva vuol dire che se vinci hai vinto il campionato matematicamente, e non è questa la situazione”.

Nel girone di ritorno non c’è più una grande differenza tra rendimento interno e rendimento esterno né per il Rimini né per il Ravenna. Qual è il motivo? “Il motivo è che tutte e due hanno migliorato il rendimento in trasferta perché i punti pesano e certe situazioni in cui all’andata si pensava che ci si potesse accontentare del pareggio ora non ci sono più, adesso è necessario cercare sempre la vittoria. Il rendimento è sempre oltre. Comunque in casa con il San Donnino abbiamo fatto fatica, con il Mezzolara abbiamo fatto fatica. I punti pesano sempre tre, quindi dobbiamo essere molto attenti soprattutto nelle partite in casa, penso che la differenza da qui alla fine la faranno proprio le partite interne”.

LA 31a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA CLASSIFICA

RIMINI-FANFULLA, I CONVOCATI IN CASA BIANCOROSSA

PORTIERI: MARIETTA, PIRETRO
DIFENSORI: CARBONI, CONTESSA, CUCCATO, DERATTI, LO DUCA, PANELLI, PIETRANGELI
CENTROCAMPISTI: CALLEGARO, GRESELIN, PARI, TANASA, TONELLI
ATTACCANTI: ARLOTTI, FERRARA, GABBIANELLI, GERMINALE, MENCAGLI, PECCI, PISCITELLA