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Complessità sui mercati

Petroltecnica: accordo su cassa integrazione e licenziamento volontario

In foto: la sede Petroltecnica
la sede Petroltecnica
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 apr 2022 13:16 ~ ultimo agg. 16:55
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Dall’11 aprile per i lavoratori della Petroltecnica SpA scatteranno 52 settimane di Cassa Integrazione Straordinaria. Lo scorso 31 marzo, si legge in una nota della società, l’azienda e i lavoratori rappresentati dalla RSU ed assistiti dalle rappresentanze sindacali (Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil di Rimini e la Fim Cisl di Ferrara) hanno sottoscritto l’accordo all’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia – Romagna. Il 5 aprile è stata anche siglata una procedura di licenziamento di carattere volontario per alcuni lavoratori e un accordo di ricollocazione, con l’obiettivo di ottenere un servizio intensivo di assistenza nella ricerca di occupazione degli stessi. “Il confronto tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali Territoriali che ha portato alla sigla dei suddetti accordi – si legge in una nota di Petroltecnica –, è stato condotto da entrambe le parti con correttezza, trasparenza e nell’assoluto rispetto delle diverse posizioni. Si è lavorato con l’intento comune di salvaguardare l’azienda e le importanti competenze tecniche che ne costituiscono il principale elemento di rilancio ed un valore aggiunto per il nostro territorio“. “Stante una situazione generale e di mercati caratterizzata da molte complessità – prosegue la nota -, Petroltecnica garantisce il proprio massimo impegno con l’obbiettivo di favorire il rilancio nei settori industriali di riferimento nell’ambito dei quali è riconosciuta come azienda leader a livello nazionale.”

Sull’accordo intervengono anche i sindacati. “La situazione aziendale che ci siamo trovati ad affrontare è estremamente delicata – scrivono Fim, Fiom e Uilm –; ciò non ci ha impedito, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Petroltecnica, di raggiungere il miglior accordo possibile. La CIGS avrà la durata di 12 mesi, ed è stata sottoscritta in Sede Regionale. Il percorso di mobilità avrà caratteristiche esclusivamente volontarie supportate da una incentivazione all’esodo. Le Organizzazioni Sindacali e la RSU hanno concordato con l’azienda la necessità di monitorare periodicamente l’andamento aziendale nonché gli investimenti mirati alla diversificazione del parco clienti con l’obiettivo di uscire quanto prima dalla situazione di difficoltà. Inoltre, le Organizzazioni Sindacali e la RSU saranno impegnate nei prossimi mesi a verificare la massima rotazione possibile nella sospensione lavorativa dovuta alla CIGS” concludono i sindacati.