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la discussa variante

Maggioranza consiliare di Rimini su nuova SS16: avanti con migliorie e raccordo con fiera

In foto: le campagne di Rimini nord
le campagne di Rimini nord
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 apr 2022 10:53 ~ ultimo agg. 16 apr 12:51
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In vista del Consiglio Comunale tematico previsto per il 21 aprile durante il quale verrà trattato il tema della nuova SS 16, i capigruppo consiliari di Rimini Matteo Petrucci (PD), Luca Pasini (Futura con Jamil-Azione) ed Andrea Bellucci (Lista Jamil-Rimini Rinata) presentano un ordine del giorno sul progetto: tema al centro di dibattito per la richiesta proveniente da cittadini, associazioni e diverse forze politiche, di una revisione della variante del tratto tra Igea Marina e Santa Giustina, ritenuta troppo impattante su territorio e agricoltura. Avanti col progetto nel rispetto delle tempistiche, dicono i capogruppo, ma valutando con Anas le opportunità di migliorie in corso d’opera e la possibilità di studiare un raccordo con l’ingresso ovest della Fiera, quello su via San Martino in Riparotta.


L’ordine del giorno:

Da 20 anni è in corso un complesso ed articolato iter di legge e procedurale, da parte delle autorità nazionali competenti, per la realizzazione della nuova Strada Statale 16 “Adriatica” fra Bellaria e Cattolica. Un’opera fondamentale per la viabilità ed il sistema della mobilità di tutto il territorio provinciale, che sull’area del solo Comune capoluogo prevede un investimento di ben 350 milioni di euro. L’asse viario strategico esistente supporta e sopporta al momento un traffico tra i 30 e 40mila veicoli al giorno, passando a pochi metri dalle finestre delle case, all’interno dei centri abitati. Il tutto con tempi di percorrenza insopportabili sia per il traffico privato che per quello commerciale e del trasporto pubblico.
Il tracciato di queste nuove corsie, previsto nella progettazione di Anas, è stato discusso, mediato e alla fine approvato negli anni scorsi in Conferenza dei Servizi Stato-Regione, in fase di Valutazione di Impatto Ambientale, con il contributo di tutti gli enti e Comuni coinvolti.
Il progetto sottoposto a valutazione di impatto ambientale con esito positivo è stato sottoposto a tutti i passaggi autorizzativi, compreso la VIA da parte del Ministero dell’Ambiente.
L’Anas, da qualche mese, ha avviato le procedure di monitoraggio sismico delle aree interessate alla realizzazione dell’opera, fase propedeutica all’avvio dei lavori.
È opportuno sostenere tale progetto, conferendogli impulso e continuità, sollecitando il finanziamento dell’opera da parte del Governo e la continuità realizzativa da parte dell’Anas.
Il valore di un nuovo tracciato per la SS16 è ineccepibile ed indiscutibile. Così come la richiesta di una sua rapida realizzazione, rispettando senza indugi la tempistica prevista dalla cantierizzazione programmata ed il più efficace ed armonico inserimento nel contesto ambientale, economico e sociale del territorio.
L’Ordine del Giorno da noi presentato vuole impegnare la Giunta a monitorare e verificare l’andamento dei lavori da parte di ANAS, secondo la modalità e gli step già previsti dal progetto e dall’iter autorizzati. Ad adoperarsi per verificare, insieme al soggetto attuatore ANAS, le opportunità di miglioramento che dovessero presentarsi in corso d’opera durante le fasi di esecuzione del progetto, con le eventuali soluzioni pratiche ed operative che possano mitigarne l’impatto sull’ambiente, sul consumo di suolo agricolo, sulle attività economiche e sui soggetti privati interessati dal tracciato. A monitorare l’avanzamento progettuale ed esecutivo, considerando le opportunità di miglioramento che si presentassero in corso d’opera durante le fasi di esecuzione del progetto per ottimizzarne ulteriormente l’efficienza pratica, favorendo l’alleggerimento del traffico sulla viabilità urbana e lo sviluppo di imprese che possano sfruttare la nuova infrastruttura. Ad approfondire la possibilità di connettere in modo efficace e veloce il tracciato della nuova SS16 con l’ingresso ovest della Fiera di Rimini, al fine di migliorarne l’accessibilità veicolare privata tramite un nuovo percorso di raccordo con il casello di Rimini nord che sfrutti il tracciato della nuova SS16.