Guida con il cellulare: sanzioni in calo
Un trend che, anche per questo inizio del 2022, si mantiene pressoché in linea con il confronto dello stesso periodo dei due anni precedenti, nonostante un numero di controlli eseguiti che in riferimento all’anno in corso è finora lievemente inferiore. Ad eccezione infatti delle violazioni relative all’articolo 173 del Codice della Strada, che punisce chi guida facendo uso del telefonino con una multa da 165 a 661 euro – dato che è calato dalle 155 violazioni, per i primi tre mesi del 2021, alle 87 nel primo trimestre del 2022 (erano 151 nello stesso periodo del 2020) – le altre violazioni registrate, che riguardano il comportamento degli automobilisti, mantengono circa gli stessi valori.
Al volante senza cinture e troppi furbetti
“Ricordiamo che i comportamenti irregolari alla guida, legati a questo tipo di violazioni possono avere un’importante incidenza sui sinistri e sulle relative conseguenze – spiega la polizia Locale di Rimini -. Violazioni, su cui si riesce ad intervenire solo attraverso il riscontro diretto degli agenti che operano sulla strada, che vengono sanzionate – ad esempio nel caso dell’uso dei telefonini – senza l’aiuto (se non solo parziale) delle tecnologie, e del matching tra gli uffici. Solo in alcuni casi d’incidente stradale infatti è possibile poter ottenere conferma da parte delle società telefoniche dell’uso o meno dei cellulari in quella precisa circostanza. La polizia locale ricorda la pericolosità di questo tipo di comportamenti che distraggono l’attenzione dalla conduzione di un veicolo, proprio nel momento in cui tutti i nostri sensi dovrebbero essere più coinvolti e concentrati nella guida. Una violazione per la quale, con la recidiva entro due anni dalla prima, si può essere soggetti anche alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi”.