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giovedì 25 aprile 2024
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Campionato Sammarinese

Il San Giovanni apre la volata playoff contro il Pennarossa

In foto: Marco Tognacci, allenatore del San Giovanni
Marco Tognacci, allenatore del San Giovanni
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 5 apr 2022 13:26
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Obiettivo metabolizzare e ripartire in casa San Giovanni, che aprirà domani, mercoledì 6 aprile, alle 21.15 il rush finale della stagione regolare con 90 minuti di grande importanza contro il Pennarossa. Falcidiata dagli infortuni, la corsa playoff della truppa rossonera ha avuto una frenata pericolosa, ma mister Marco Tognacci non perde fiducia e tranquillità e lancia la volata in quattro atti caricando il gruppo. Restano quattro i punti di vantaggio sul Faetano, la vittoria manca dal 26 febbraio contro la Virtus e domenica il vantaggio di Senja è stato ribaltato fragorosamente dalla Juvenes/Dogana, ma il tecnico preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno.

Mister, non è un momento felice e fortunato.
«Abbiamo chiuso abbastanza bene la serie di cinque partite pre Nazionale, con tre risultati positivi pur senza vittorie, poi domenica è arrivata una brutta botta. Oltre che inaspettata nelle dimensioni e nell’andamento della sfida. Doveva essere la gara spartiacque, quella per garantirci un finale di stagione regolare tranquillo, avevamo lavorato bene ed ero certo di una bella prestazione. Abbiamo fatto venti minuti ottimi, all’attacco, con un bel gol dell’1-0, poi purtroppo abbiamo un po’ staccato la spina e nella ripresa non siamo rientrati bene in campo: siamo una squadra che senza la giusta concentrazione e attenzione può perdere con chiunque e abbiamo anche sbagliato a non restare in partita fino alla fine. Per fortuna è la prima volta che ci accade e sono sicuro che torneremo subito sui nostri registri. Anche perché, così adesso ogni partita diventa decisiva e il calendario non è il massimo… ».

Come sta la squadra e come ripartire per uscire da questo momento no?
«Degli infortunati purtroppo non recupereremo nessuno fino al prossimo anno. Da un punto di vista mentale, spero, anzi sono certo che i ragazzi abbiano capito che non si può mai mollare di un centimetro. un gruppo giovane e può starci l’avere un passo falso, stasera ci confronteremo e l’importante è che domani ci rialziamo e ripartiamo da par nostro. Dobbiamo cancellare la prestazione di domenica, che, ripeto, non mi aspettavo».

Che partita si aspetta domani e quanti punti serviranno per garantirsi la seconda fase?
«Una sfida difficilissima. Anche loro arrivano da una brutta sconfitta, ma si vogliono giocare ancora il quarto posto e sono una squadra fisica, tosta e dura, che gioca poco e fa giocare molto poco. Non esistono tabelle, visto che ogni domenica c’è almeno un risultato a sorpresa, dobbiamo solo pensare a fare più punti possibili: ne servono almeno 4-5 per stare tranquilli».

Ci si gioca praticamente tutto in dieci giorni visto che arriva un nuovo tour de force: anche queste serie ravvicinate sono un elemento da tenere in considerazione, specie con rose non lunghissime e perlopiù falcidiate da acciacchi e infortuni.
«Giochiamo domani, domenica, il giovedì prima di Pasqua e il mercoledì dopo Pasqua, quando affronteremo Fiorentino e Domagnano probabilmente già qualificati. Ma dobbiamo fare punti già in queste due sfide molto toste con Pennarossa e Folgore, perché il destino è nelle nostre mani e non dobbiamo più guardare alle nostre spalle ma solo in casa nostra».