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Campionato Sammarinese

Il Murata è ai playoff: Pier Luigi Felici: "Un gruppo di giocatori straordinario"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 16 apr 2022 14:14
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Il Murata è ai playoff. Il pareggio per 2-2 tra Juvenes Dogana e Cailungo ha reso il traguardo aritmetico per la squadra di Achille Fabbri con una giornata di anticipo. La partita di giovedì prossimo contro la Virtus (stadio di Acquaviva ore 21,15), che chiuderà la stagione regolare, servirà a stabilire la griglia della post season in cui al Murata toccherà la quinta classificata, probabilmente il Pennarossa.

Se l’allenatore in seconda del club è Bruno Sammaritani, Pier Luigi Felici è un valente collaboratore tecnico di mister Fabbri di cui è stato prima compagno di squadra a Pietracuta in Promozione e poi suo giocatore ai tempi del Tropical Coriano. Perito tecnico nella vita di tutti i giorni, Felici vanta una buona carriera a livello dilettantistico: era un esterno mancino.

Pier Luigi Felici, avete tagliato il traguardo non senza qualche patema…
“La squadra ha dimostrato di essere eroica. Può sembrare esagerato, ma non lo è affatto se si pensa ai grandi sacrifici che i nostri giocatori hanno sopportato. Nella seconda parte di stagione per una serie di imprevisti la rosa si è ridotta a sole 18 pedine di cui tre portieri e non sono mancati infortuni e squalifiche che ci hanno stretto a sforzi incredibili già duri da sopportare per una rosa di 25 giocatori, figuratevi da una di appena 18. Qualcuno è sceso in campo spesso malconcio, stringendo i denti, oppure affrettando il recupero da acciacchi. È dunque un premio strameritato per tutti. Sono fiero di aver lavorato con un gruppo di questo spessore umano”.

E adesso?
“Il passato si cancella e si riparte da zero. Abbiamo la testa libera, ci siamo tolti un peso e vogliamo affrontare questo playoff nella massima tranquillità per divertirci. Se ci togliamo di dosso la tensione con cui abbiamo giocato nell’ultimo periodo, allora possiamo avere delle possibilità di passare il turno. Adesso cerchiamo di chiudere al meglio la stagione contro la forte Virtus, poi testa ai playoff in cui al contrario di altre formazioni non abbiamo nessun obbligo di vincere. È possibile che ci spetti il Pennarossa, ora al quinto posto. È una formazione di valore e molto fisica, protagonista di un’ ottima stagione contro cui abbiamo collezionato due pareggi: 1-1 all’andata e 0-0 al ritorno. Insomma, non partiamo affatto battuti”.

Pier Luigi Felici, lei ha il patentino di Uefa C e parteciperà al corso per prendere il patentino Uefa B. Qual è il suo obiettivo?
“Valuterò le opportunità che si presenteranno. Una cosa è certa: non potrò più lavorare con Achille Fabbri (è entrato nello staff tecnico della Nazionale) con cui da anni ho un forte rapporto di stima reciproca, un mister umile, che ha la capacità di recepire e valutare le dritte dei suoi collaboratori. In queste tre stagioni di lavoro comune – la prima terminata anzitempo per covid, le altre due con i playoff – il bilancio è più che positivo. Il ruolo che mi è stato affidato mi piace, così come quello di allenatore di settore giovanile da cui provengo: prima del Murata ero al Rivazzurra. Vedremo che cosa riserverà il futuro”.