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A Fuori dall'Aula

Via Ducale: a fine lavori, la Ztl notturna. Ponte alternativo: quale progetto?

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 24 mar 2022 12:29 ~ ultimo agg. 25 mar 11:23
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La viabilità su via Ducale – Rione Clodio, ultimati i lavori sulla circonvallazione occidentale, tornerà quella che nell’ultimo paio d’anni ha sollevato le proteste dei residenti. Nelle ore notturne si accenderanno però le telecamere della Ztl. E’ quanto nell’ultima puntata di Fuori dall’Aula su Icaro Tv che ha visto il dibattito tra il consigliere comunale del Pd Giovanni Casadei e quello di Fratelli d’Italia Carlo Rufo Spina.

La Ztl è un primo passo, ancora la situazione non è definita – spiega Casadei -. Con via Ducale chiusa si sono infatti evidenziati alcune criticità per il traffico in particolare nei giorni di mercato.

La Ztl notturna non risolve il problema perché di notte il traffico è inferiore – ribatte Spina – e di giorno via Ducale resterà di fatto una circonvallazione. Dobbiamo ripristinare la direzione monte – mare nella Circonvallazione settentrionale, vale a dire la viabilità preesistente.” Il consigliere di minoranza pone anche l’accento sui problemi di inquinamento acustico nell’area dovuti all’eccesso di traffico. Ancora però non sono disponibili le rilevazioni di Arpae.

Poche certezze anche sul ponte alternativo al ponte di Tiberio per il quale sono previsti 10,7 milioni di euro nel piano investimenti 2023 anche se ancora manca il progetto. “Io non conosco i progetti più recenti dell’amministrazione – ammette Casadei – conosco solo quello che era disegnato nel PUMS e che prevedeva la realizzazione di un passaggio da via Bagli, inserendosi sul fianco del deviatore Marecchia e con varie ipotesi per lo sbocco. Ma il progetto di fatto ancora non si è visto.” Un progetto invece lo propone Spina: un tunnel lungo appena 300 metri che colleghi la fine di viale Laurano (o Umago) con via Italo Flori. “L’infrastruttura serve soprattutto per collegare il borgo San Giuliano con il quartiere Fiorani e deve sorgere vicino al ponte di Tiberio – spiega – non credo che nel 2022 e con i fondi del Pnrr sia così complicato fare un tunnel di 300 metri.