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Aree dedicate negli hotel

Riviera Sicura: iniziata vaccinazione profughi negli alberghi

In foto: vaccini in corso negli hotel di Riviera Sicura
vaccini in corso negli hotel di Riviera Sicura
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 mar 2022 12:37
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Sono partite oggi, in sinergia con l’Ausl Romagna, le vaccinazioni dei profughi ucraini ospitati dagli alberghi di Riviera Sicura. Ogni Hotel si sta dotando di una apposita area dedicata dove verrà effettuata l’anamnesi dei rifugiati, la valutazione di eventuali precedenti vaccinazioni e la somministrazione dei vaccini.

All’arrivo negli alberghi, i rifugiati vengono registrati e, alla sera, dall’Unità di Crisi di Riviera Sicura vengono elaborati i tabulati degli arrivi e inviati alla Ausl. A stretto giro l’Azienda Sanitaria programma i tamponi molecolari presso le strutture ricettive, che vengono effettuati dagli operatori sanitari affiancati dagli interpreti dell’associazione. In caso di positività, Riviera Sicura viene prontamente avvisata per l’immediato isolamento. Quotidianamente sono poi organizzate le istruttorie per il rilascio del Codice STP e da quel momento il rifugiato viene in possesso della copertura sanitaria al pari dei cittadini italiani.

Ha preso il via oggi anche il censimento degli animali domestici arrivati al seguito del rifugiati e già da domani verranno predisposti i controlli veterinari.

C’è stata da subito una intesa perfetta tra Ausl Romagna e Riviera Sicura – dice il Presidente di Riviera Sicura Giosuè SalomoneLa fluidità della nostra struttura organizzativa fa si che le esigenze dell’azienda sanitaria trovino risposta immediata. Non ci sono passaggi intermedi con altri Enti e, mentre in molte parti d’Italia, il piano sanitario stenta a decollare, qui a Rimini corre come un treno”. Attraverso il Call Center, Riviera Sicura raccoglie i dati anche dei rifugiati ospitati da famiglie Ucraine e, trasmettendo i dati alla Ausl, consente anche ai non alloggiati in albergo di entrare nel piano sanitario, con la stessa sequenza degli alloggiati.

In un paese dove la malasanità è argomento frequente – aggiunge Salomone – è per noi motivo di orgoglio vedere come invece qui tutto sta funzionando alla perfezione. Ringrazio personalmente il Direttore Dott. Borgognoni per l’impegno che l’intera Ausl Romagna sta mettendo in questa operazione; insieme stiamo compiendo un lavoro straordinario”.

Già all’indomani del primo arrivo, Riviera Sicura aveva messo in atto un un servizio di sorveglianza sanitaria passiva in collaborazione con i medici volontari della fondazione Isal, diretta dal Dott. William Raffaelli che, immediatamente, aveva messo a disposizione la propria struttura organizzativa. Dall’associazione fanno sapere che sono tante le telefonate che arrivano da comuni di altre Regioni per avere indicazioni circa le modalità organizzative in Riviera, al fine di “copiare” un sistema che funziona.

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