Parcheggia in centro e scende dall'auto, ma il cane Jago fiuta la droga e lo fa arrestare

Una serie di segnalazioni da parte di residenti esasperati sul continuo spaccio a cielo aperto a Borgo Marina, in corso Giovanni XXIII, di fronte ai giardinetti dell’università, hanno permesso agli agenti della Squadra giudiziaria della polizia Locale di Rimini di arrestare un 35enne marocchino e di recuperare 50 grammi di cocaina ancora da raffinare. Merito anche dell’infallibile fiuto di Jago, il cane antidroga dell’Unità cinofila, che venerdì pomeriggio, verso le 14, ha scovato all’interno del bracciolo porta oggetti di una Kia lo stupefacente.

Gli agenti in borghese si sono appostati nelle vicinanze di un negozio di Borgo Marina dove si trovava il presunto spacciatore insieme ad un amico. Quando il marocchino si è accorto di essere osservato, ha raggiunto un’utilitaria parcheggiata a pochi metri di distanza e l’ha frettolosamente spostata in una via limitrofa, per poi tornare dall’amico. A quel punto la pattuglia ha identificato entrambi e poi si è fatta condurre dal 35enne fino alla vettura, una Kia, che è stata perquisita da cima a fondo. E’ bastato poco a Jago per indicare il bracciolo, dove all’interno c’era della cocaina ancora da raffinare.

Il sequestro ha fatto scattare le manette per il marocchino, perché in concorso “morale e materiale” col proprietario del veicolo deteneva sostanza stupefacente i fini di spaccio, utilizzando l’auto come deposito. Ora si trova in carcere in attesa di comparire davanti al gip. L’amico, che è risultato essere il proprietario del veicolo, già identificato dagli agenti durante le fasi del controllo, è riuscito a scappare ed è tuttora ricercato. Oltre alla cocaina, anche la Kia è stata sottoposta a sequestro penale.