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A Fuori dall'Aula

Metromare, un confronto a 360 gradi: bilancio, costi, linea 11 e futuro

In foto: Stefano Giannini e Massimo Angelini a Fuori dall'Aula
Stefano Giannini e Massimo Angelini a Fuori dall'Aula
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 3 mar 2022 12:02 ~ ultimo agg. 19:21
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Un confronto serrato, con posizioni molto distanti, quello andato in scena nell’ultima puntata di Fuori dall’Aula su Icaro TV dedicata al Metromare. In studio c’erano l’amministratore unico di Patrimonio Mobilità Rimini Stefano Giannini e il consigliere comunale riccionese della Lista Tosi Massimo Angelini. Tanti i temi affrontati a partire dal bilancio 2021 del Metromare, con 420mila convalide, fino al business plan fino ai costi di realizzazione e di mantenimento dell’opera, alla coabitazione con la linea 11 e ai progetti di ampliamento verso nord e verso sud.

In un 2021 non semplice per il Trasporto Pubblico Locale, alle prese con le capienze ridotte a causa del covid (prima il 50% poi l’80%), il Metromare ha chiuso con 420mila convalide. Agenzia Mobilità fa sapere che si tratta di un dato “sottostimato in quanto non tiene conto dell’evasione e, più in generale, dei titoli (abbonamenti mensili e annuali) che talvolta non vengono convalidati”. Nel 2020, quando il servizio era stato fermo per l’emergenza covid da metà marzo fino al 25 luglio, erano stati circa 130mila i passeggeri (almeno fino al 31 agosto). Analizzando i valori medi si parla di 1.100/1.150 convalide al giorno nel 2020. Per quanto riguarda invece lo scorso anno il dato va tarato tenendo conto delle giornate di stop che il Metromare ha avuto per via dei collaudi su tracciato e mezzi. La media giornaliera si potrebbe quindi stimare intorno alle 1.400/1.500 convalide. Agenzia Mobilità evidenzia un picco significativo nei mesi estivi e segnala “che nel 2021 si è registrato un calo generalizzato su tutte le linee tranne la linea MetroMare che risulta l’unica con dati positivi di crescita”. Precisazioni doverose ma non sufficienti a convincere i più critici. Dall’attuale amministrazione riccionese più volte infatti sono stati ricordati i 20.000 passeggeri al giorno che figuravano nel programma di esercizio approvato dal Cipe (ridotti nel business plan del 2005 a 9mila al giorno). Da mettere sul piatto poi i numeri forniti dal comune di Rimini che, in un comunicato dedicato alle novità della prossima mobilità estiva, parlava di 220.000 passeggeri nell’estate 2021 proprio per il Metromare. E se dai 420.000 complessivi si toglie questo numero, restano 200.000 convalide nei restanti 9 mesi dell’anno. Per una analisi più compiuta anche sul reale impatto della pandemia sul servizio, sarebbe stato d’aiuto poter analizzare l’andamento della linea 11 che continua a servire la stessa tratta del Trc. Purtroppo però da Agenzia Mobilità fanno sapere che “non è possibile comunicare il numero reale di passeggeri in quanto le tecnologie presenti sulla linea non permettono il rilevamento delle salite e discese e per l’elaborazione serve più tempo”. Nel 2020, il confronto 11 – Metromare si era chiuso con la “vittoria” del filobus che tra fine luglio e fine agosto aveva avuto una media di circa 3.000 convalide al giorno contro le 1.684 del Metromare. Resta comunque un problema di sovrapposizione tra le due linee che anche il comune di Rimini auspica possa essere risolto presto. Intanto l’amministrazione riminese ha previsto una variazione di bilancio da 1,1 milioni per far fronte all’aumento dei costi di esercizio. Numeri a parte, con l’entrata a pieno regime dei mezzi elettrici lo scorso ottobre la metropolitana di costa ha aumentato la frequenza delle corse che arriveranno nel periodo estivo ad una ogni 10 minuti. Proseguono poi i progetti di ampliamento. Ufficializzati i 49 milioni per il tratto tra la stazione di Rimini e la Fiera (che, realizzata con fondi Pnrr dovrebbe essere concluso per il 2026), nel 2022 si dovrebbero avere notizie sui finanziamenti richiesti per il collegamento Riccione – Cattolica e per la tratta fino al centro studi e alla stazione di Viserba.