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In vista del decreto

Green pass negli alberghi. Il M5S di Riccione chiede chiarezza al Governo

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 mar 2022 14:51
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Sapere se e fino a quando le strutture ricettive dovranno richiedere il green pass ai propri clienti è fondamentale per organizzare la stagione turistica. A scriverlo sono Eleonora Ruggeri e Daniele Tommasini, consigliera comunale e coordinatore del Movimento 5 Stelle di Riccione. I due, col tramite del senatore Croatti, sollecitano il Governo a chiarire al più presto le sue intenzioni. “Per la realtà riccionese – scrivono –, che vede nel turismo una delle principali risorse economiche, è di primaria importanza sapere quanto prima come il Governo intenda gestire la questione della clientela alberghiera; questo è il momento in cui, anche in vista della Pasqua e dell’imminente bella stagione, giunge il grosso delle prenotazioni.”

La nota stampa

E’ prevista per questi giorni l’emissione di un decreto legge che stabilisca il futuro del green pass a partire dal primo di aprile, ovvero da quando per l’Italia cesserà lo stato di emergenza in cui versiamo da ormai due anni.

Se l’intento del Governo sembra quello di allentare le restrizioni anti contagio – sia pur in maniera progressiva – non è chiaro in che tempi ciò debba avvenire in particolare in relazione alle strutture alberghiere, dato che da indiscrezioni pare che l’obbligo del green pass (rafforzato o semplice che sia) verrà in prima battuta tolto soltanto per locali all’aperto e bar e ristoranti con tavoli all’esterno.

Per la realtà riccionese, che vede nel turismo una delle principali risorse economiche, è di primaria importanza sapere quanto prima come il Governo intenda gestire la questione della clientela alberghiera; questo è il momento in cui, anche in vista della Pasqua e dell’imminente bella stagione, giunge il grosso delle prenotazioni.

Il sottosegretario alla salute Andrea Costa ha recentemente fatto sapere di stare lavorando a un cronoprogramma che verosimilmente porterebbe a un’estate senza restrizioni a partire da giugno.

Ma la categoria degli albergatori non può permettersi di attendere tanto essendo necessario organizzarsi e gestire le prenotazioni al meglio, senza rischiare di incorrere poi in disdette dell’ultimo minuto.

Perciò abbiamo sollecitato su questo tema, di grande interesse per molti nostri concittadini che operano nel settore, un chiarimento alle Istituzioni e al Governo.

Da subito abbiamo raccolto l’attenzione e l’impegno del senatore del M5S Marco Croatti che ha garantito il suo impegno per avere risposte celeri che possano fugare i dubbi e le incertezze del nostro comparto ricettivo.