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tensione nel centro destra

Fdi su candidato Riccione: non basta protagonismo del sindaco, servono nomi

In foto: Augusta Montaruli
Augusta Montaruli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 15 mar 2022 11:38 ~ ultimo agg. 12:36
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Fratelli d’Italia palesa il suo malessere di fronte allo stallo sul candidato sindaco del centro destra a Riccione. Per voce dell’on. Augusta Montaruli, Commissario Provinciale, il partito fa sapere di non essere disposto ad un’alleanza “a scatola chiusa, su programmi e nomi che dovrebbero incarnarli“. Con un certo stupore e con preoccupazione assiste al fatto che l’amministrazione uscente non abbia saputo indicare nomi di possibili candidati, su cui avviare una riflessione.  “L’unica cosa che abbiamo appreso – afferma la Montaruli e’ un comprensibile e legittimo protagonismo del sindaco uscente non ricandidabile che tuttavia non può essere un’autorizzazione ad una gestione di Riccione per interposta persona o per procura, non accettabile per qualunque persona libera e dotata di senno”. FdI si sente la responsabilità di contribuire a tenere unito il centro destra, ma in una sorta di ultimatum, chiede risposte in tempi brevi altrimenti: “dovremo necessariamente concludere che si intende procedere con imposizioni che non sono per noi un’opzione”.
La nota della Montaruli
“Fratelli d’Italia, quale forza responsabile, fin da subito ha chiesto di poter incontrare coloro che hanno intenzione di candidarsi alla carica di Sindaco di Riccione per poter sondare capacità, visione e programma. 
 
Ad oggi, a poche settimane dall’appuntamento elettorale, l’amministrazione uscente che pur rivendica continuità, con nostro grande stupore ed ormai preoccupazione, non è stata in grado  di indicarci i nomi su cui fare una seria riflessione. L’adesione del nostro partito così come l’atto di fiducia di ogni elettore non può avvenire a scatola chiusa su programmi e nomi che dovrebbero incarnarli ne’ il futuro di Riccione può essere relegato alla mera strategia. 
 
L’unica cosa che abbiamo appreso e’ un comprensibile e legittimo protagonismo del sindaco uscente non ricandidabile che tuttavia non può essere un’autorizzazione ad una gestione di Riccione per interposta persona o per procura, non accettabile per qualunque persona libera e dotata di senno. Cio’ infatti svilirebbe il futuro della città stessa e non sarebbe scelta rispettosa verso il nostro elettorato ed ogni riccionese. 
 
Per smentire questo scenario desolante e’ necessario che chi rivendica continuità palesi nelle prossime ore i nomi del sindaco e del suo vice al fine di allontanare l’idea del ripiego in assenza del terzo mandato e verificarne la reale solidità visione e l’eventuale compatibilità con il nostro contributo in termini di persone e proposte. 
 
Se tali risposte al nostro banale quesito non perverranno dovremo necessariamente concludere che si intende procedere con imposizioni che non sono per noi un’opzione. Alla luce delle difficoltà che il territorio soffre e rischia di soffrire ulteriormente per la particolare congiuntura un candidato sindaco di cui si conoscano nome, cognome e volontà e’ atto necessario. Fratelli d’Italia si sente la responsabilità di contribuire a tenere unito il Centrodestra e così si spiega la nostra attesa e questo richiamo ad un passo in avanti