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A tutta salute sul canale 18

Dopo il Covid, la pandemia dei disturbi psichici. A chi spetta il bonus psicologo?

In foto: la dottoressa Giungi a Tutta salute
la dottoressa Giungi a Tutta salute
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 mar 2022 11:32 ~ ultimo agg. 25 mar 15:36
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Questa sera (martedì 22 marzo) alle 20:40 su Icaro tv (canale 18) la trasmissione di Lucia Renati “Tutta Salute” si occuperà di: “Dopo il Covid, la pandemia dei disturbi psichici. A chi spetta il bonus psicologo?”. In studio la psicologa Cristina Giungi.

La pandemia ha sconvolto, nel giro di pochissime settimane, le nostre vite, il mondo come lo conoscevamo e vivevamo. Le nostre abitudini sono state stravolte, la nostra libertà personale è stata limitata, abbiamo dovuto rivedere le nostre priorità, riorganizzare la nostra vita professionale e personale, adattare il nostro modo di interagire e di vivere le relazioni sociali. Con quali effetti sulla sfera mentale e psicologica?

Dopo questi due anni i disagi psicologici sono aumentati tra gli adolescenti, gli adulti, gli anziani, e bisogna parlarne il più possibile. Dobbiamo rompere e superare ogni tabù perché bisogna trattare queste problematiche al pari dei disagi fisici. Un’urgenza che è stata recentemente riconosciuta anche dal Governo italiano che ha introdotto il bonus psicologo.

In studio con Lucia Renati la dottoressa Cristina Giungi – psicologa, terapeuta infantile e degli adulti, si occupa anche di sostegno alla genitorialità. Specializzata in trattamento dell’ansia, delle fobie e delle reazioni depressive nei bambini e negli adulti.

Cosa sappiamo del bonus psicologo. 

(di Lucia Renati)

La media ricavata da 66 ricerche realizzate a livello internazionale indica che, in epoca Covid, il 31% della popolazione al di sopra dei 18 anni ha una situazione di stress psicologico significativo. Al di sotto dei 18 anni questa percentuale sale al 50%. Stiamo parlando di milioni di italiani.
Il bonus psicologo approvato a febbraio dal Governo prevede fino a 600 euro da spendere nel 2022 per curare il disagio mentale provocato da due anni di pandemia costellati da lockdown, didattica a distanza o smart working. Vi potranno accedere gli italiani, senza distinzioni d’età, su prescrizione medica e diagnosi del disagio, il bonus sarà riconosciuto per fasce Isee (l’indicatore della situazione economica) con il tetto massimo a 50mila euro. Una misura ritenuta necessaria per venire incontro ai disagi e ai disturbi di carattere psichico che questi due anni di pandemia (e la conseguente crisi economica) hanno causato a un numero sempre crescente di persone. Considerando che una tariffa minima di una seduta di psicoterapia presso uno specialista privato si attesta sui 50 euro, spiega la relazione tecnica che accompagna il provvedimento, con 600 euro sarà quindi possibile seguirne 12. Va ricordato che non ci si potrà rivolgere a chiunque, ma a uno degli oltre 100 mila specialisti privati iscritti regolarmente all’albo degli psicoterapeuti. Si dovrebbe trattare di un voucher, erogato dal medico di base, a disposizione di chi soffre di disagi psicologici legati o meno alla pandemia. Il bonus potrebbe riguardare circa 18 mila persone. La dote inziale dovrebbe essere di 20 milioni. Di questi, la metà andrà al bonus, l’altra metà al potenziamento delle strutture del Servizio sanitario per favorire in l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia con il rafforzamento dei servizi per la neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza.