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colpo della polizia locale

Dallo spaccio a Borgo Marina nasce il sequestro di 600mila euro di droga

In foto: la conferenza in Comune e la droga sequestrata
la conferenza in Comune e la droga sequestrata
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 31 mar 2022 14:54 ~ ultimo agg. 1 apr 11:26
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Una serie di segnalazioni da parte dei residenti di Borgo Marina, esasperati dal continuo spaccio a cielo aperto, in particolare di fronte ai giardinetti dell’università, ha permesso lo scorso 11 marzo agli agenti della Squadra giudiziaria della polizia Locale di Rimini di arrestare in prima battuta un 35enne marocchino e di recuperare 50 grammi di cocaina ancora da raffinare e infine, ieri, di rintracciare il complice, un connazionale di 32 anni, che nascondeva in auto un carico di 50 chili di hashish e altri 500 grammi di cocaina purissima, per un valore complessivo di quasi 600mila euro.


I due nordafricani, che secondo gli investigatori ricoprono il ruolo di ‘grossisti’, avevano il compito di custodire e poi piazzare l’ingente quantitativo di stupefacente agli spacciatori della provincia. Qualcosa però lo scorso 11 marzo è andato storto. Infatti, in quell’occasione, gli agenti della Squadra giudiziaria, diretti dall’ispettore Vincenzo Reale, erano riusciti a individuare l’auto (una Kia) utilizzata dai marocchini, frettolosamente spostata e poi parcheggiata in una via limitrofa a corso Giovanni XXIII. Dal bracciolo porta oggetti era spuntata la cocaina, ancora da raffinare, fiutata dal cane antidroga Iago. Mentre il 35enne era stato arrestato, l’altro connazionale (a cui era intestata la vettura) era riuscito a scappare (vedi notizia). Per poco, però, dal momento che la polizia Locale conosceva la sua precisa identità.

Informazioni confidenziali hanno condotto gli agenti nei giorni scorsi nel Comune di Montescudo Montecolombo. Lì, in un appartamento utilizzato dal grossista come deposito, sono state trovate tracce di cocaina e un ruotino di scorta squarciato, usato presumibilmente per trasportare in sicurezza lo stupefacente in uno dei tanti spostamenti. Il 32enne marocchino, che per qualche settimana aveva fatto perdere le sue tracce, è ricomparso ieri a San Giovanni in Marignano a bordo di un’utilitaria. Informata del suo avvistamento, la pattuglia è riuscita a rintracciarlo. Fermato, non ha opposto resistenza. L’auto su cui viaggiava è stata perquisita da cima a fondo e nel bagagliaio sono stati trovati 50 chili di hashish suddivisi in panetti. Nella tasca del sedile anteriore lato passeggero c’erano invece 5mila euro in banconote da 50. Nell’abitacolo era stata nascosta anche della cocaina, circa mezzo chilo, ancora da tagliare.

Per il 32enne marocchino, accusato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, si sono aperte le porte del carcere riminese dei Casetti. Un’operazione antidroga di rilievo, quella messa a segno dalla polizia Locale, nata ancora una volta da Borgo Marina, già teatro di spaccio in passato. Sia il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che l’assessore alla Sicurezza Yuri Magrini, oltre a rimarcare la bravura degli agenti della polizia Locale, hanno voluto ribadire l’importanza della collaborazione dei cittadini: “Senza le loro segnalazioni – hanno spiegato – questo maxi sequestro non sarebbe stato possibile”.