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la presentazione

Cecchetto lancia la sfida civica ai partiti e annuncia una nuova lista in arrivo

In foto: la squadra a sostegno di Claudio Cecchetto
la squadra a sostegno di Claudio Cecchetto
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 26 mar 2022 17:45 ~ ultimo agg. 27 mar 12:45
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Dopo Misano, Riccione. Claudio Cecchetto, 69 anni, ci riprova e questa mattina dallo storico bar gelateria Nuovo Fiore, che lega viale Ceccarini a piazzale Roma, ha presentato le due liste a suo sostegno. La prima è ‘Riccione Civica’, già all’opposizione dell’attuale governo cittadino; la seconda è la lista ‘Cecchetto Sindaco’, composta da riccionesi “di ogni estrazione sociale, culturale, professionale ed età, capaci di allearsi per fare della diversità una ricchezza e prendere decisioni comuni, indipendenti e libere da direttive esterne, ideologiche o politiche”.

Presenti questa mattina tre esponenti del direttivo di ‘Riccione Civica’: Marisa Grossi dell’associazione ‘Ubriachi di libertà’, l’ex assessore Maurizio Pruccoli e il neo coordinatore Alessandro Bartorelli, che ha motivato così il sostegno al produttore musicale: “Già dai primi contatti con Claudio Cecchetto ne abbiamo apprezzato l’originalità e la libertà di pensiero scollegata da qualsiasi condizionamento partitico o di interesse particolare. Tutti i progetti e le visioni della nostra realtà civica non solo sono stati accolti, ma sono stati rilanciati con entusiasmo e genialità. Di fatto, allo stato attuale, nessun altro schieramento ha la possibilità di presentarsi alla città come progetto unicamente civico, veramente originale. Dopo anni di stratificazioni partitiche di sinistra e di destra, entrambe deludenti, solo la visione di Claudio, unita alla competenza e responsabilità di Riccione Civica, radicata nel territorio, possono costituire l’unica, vera alternativa per i riccionesi. Riccione deve tornare a dettare le mode, non ad inseguirle”. 

A rappresentare la lista ‘Cecchetto Sindaco’ ecco Massimo Montanari, la coreografa e speaker radiofonica Sabrina Ganzer e Susanna Savelli Argenterio. “La Riccione che vuoi tu” è lo slogan. “Più umana, più sicura, più verde”, sono queste le linee guida. “Una citta più sicura non significa più chiusa – dice Cecchetto, citando il programma -, puntiamo alla creazione di un Ufficio comunale per la Sicurezza che faccia capo al Consiglio comunale e in particolare all’assessore delegato alla materia. Questo ufficio deve diventare prima di tutto un organismo di osservazione e poi di azione. Chi viene in vacanza da noi deve sentirsi al sicuro”. Si punta sulla destagionalizzazione, con eventi che siano “una risorsa economica e non una spesa”, si punta sullo sport attraverso “la riqualificazione degli impianti”, si punta alla giustizia ecologica, dove “ambiente e persone sono connesse, perché non esiste sostenibilità ecologica dove non c’è sostenibilità sociale. Il Trc è un muro grigio e freddo? E noi lo faremo diventare il Bosco Orizzontale di Riccione, l’arazzo floreale della città, la parete green”. Nel programma si promette attenzione alle donne, alla scuola, alla cultura, alla riqualificazione urbana (“vivere nel bello fa bene”) e ad ogni angolo della città, non solo al ‘salotto buono’ (“ogni quartiere ha pari dignità, si lavora al mare ma si vive in paese”).

Nelle battute finali dell’incontro Cecchetto, da uomo di spettacolo qual è, ha annunciato una nuova lista in arrivo a suo sostegno: “C’è un’altra civica che dovrebbe nascere proprio in questi giorni, il nome con cui si sono presentati è ‘Fratelli di Riccione’. Ci hanno chiesto di poterci sostenere, vediamo un po’, noi siamo disponibili. Stiamo andando avanti e si stanno unendo a noi anche altre realtà. Ad esempio, si sta creando anche un’altra civica, ‘Ho scelto Riccione’, che è formata da persone che nascono in altre città, ma che adesso hanno chiesto la residenza qui. Sono persone di Bologna, di Modena, di Milano. Siamo contenti di questo fermento perché significa che c’è attenzione verso il nostro progetto civico”. 

Prima di salutare e concedersi ai riccionesi che incuriositi hanno assistito in buon numero alla presentazione, Cecchetto ha chiamato accanto a sé la moglie Mapi, che ha detto: “Ci siamo sposati a Riccione 30 anni fa, i nostri figli hanno passato le estati qua e tornano anche adesso che sono grandi, siamo molto legati a questa città. La parola più pronunciata oggi è stata grazie, questo per noi vuol dire tanto”.