Tritium-Rimini 0-3, Gaburro: "Azzeriamo perché è una gara a chi sbaglia meno"

Le dichiarazioni al termine di Tritium-Rimini 0-3 (vedi notizia).

Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.: “Mi aspettavo una squadra che giocasse a viso aperto, che aggredisse, come ha cercato di fare la Tritium. Dal canto nostro noi siamo una squadra che non aspetta, quindi penso che il primo tempo sia stato piacevole soprattutto perché ci sono stati diversi capovolgimenti di fronte, abbiamo trovato delle giocate di qualità, che ci hanno permesso di fare gol. E poi secondo me nel primo tempo la Tritium ha interpretato bene e mi è piaciuta come squadra. Poi nel secondo tempo si è un po’ più innervosita, si è più spezzato il gioco, però fino al 3-0 la partita è stata viva. Merito dell’avversario. Noi dobbiamo pensare giustamente al nostro: era una trasferta comunque sulla carta insidiosa, soprattutto per il cambio in panchina e la rosa che ha la Tritium che secondo me è una rosa che può dar fastidio a diverse squadre. Prendiamoci questi tre punti e una prestazione molto incoraggiante e azzeriamo subito perché è una gara a chi sbaglia meno in questo momento e dobbiamo restare concentrati”.

Il Rimini ha tenuto, soprattutto nel primo tempo, ritmi alti nonostante la partita di mercoledì scorso. “Io ero fiducioso perché ho visto la squadra meglio ieri e l’altro ieri di come l’avevo vista lunedì e martedì. Oggi ho fatto qualche cambiamento sulla formazione che era partita mercoledì, ero convinto che non stavamo male e infatti secondo me nel primo tempo ci sono stati ritmi alti. Se hai tenuto questo passo vuol dire che stai bene. Tutti i ragazzi stanno lavorando bene, anche oggi chi è entrato ha fatto bene, con concentrazione, con intensità. La strada è questa qua, però bisogna fare un passo alla volta e cercare di non sbagliare”.

Sulla prestazione di Jacopo Deratti, arrivato da poco e oggi autore di un eurogol: “Alle volte è ancora frenetico, può maturare. È un ragazzo che ha delle qualità, lo sapevamo, si sta inserendo bene, ma sta lavorando bene come gli altri. Oggi ha fatto un bel gol, quindi è giusto fargli i complimenti, però è un ragazzo che secondo me ha dei margini di crescita: deve maturare nella gestione delle situazioni della partita. Spero che la situazione di oggi gli serva per trovare lo spirito giusto per lavorare con continuità, che è quello che serve poi a noi, al Rimini”.

Stefano Rossini, allenatore all’esordio sulla panchina della Tritium Calcio 1908: “Le partite il 99,9% delle volte vengono determinate da episodi, e così è stato, nel senso che purtroppo abbiamo regalato il primo gol, il secondo gol ha fatto un eurogol, e poi il terzo gol è arrivato nel momento magari migliore nostro. Io devo dire una cosa, chiaramente sono qui da due giorni: dobbiamo lavorare tantissimo. Ci sono state cose positive perché quando avevamo la palla abbiamo cercato di essere propositivi, quello che mi piace. Anche se abbiamo sbagliato molte scelte e molti gesti tecnici, a livello tecnico abbiamo sbagliato tantissimo, e quindi quello dobbiamo migliorarlo e lavorare tanto per migliorare questo. Ritengo che il problema nostro più importante sia quello della fase di non possesso, perché al di là dei gol che abbiamo preso non ho mai avuto la sensazione di dire: sono tranquillo. Dovremo lavorare molto su questo, sullo stare in campo, e dovremo lavorare molto anche sulla condizione perché per avere determinati ritmi per tutta la partita dobbiamo aumentare i giri del motore. Questo penso sia una cosa normale”.

L’attenuante per una sconfitta netta nel punteggio è aver affrontato la capolista. “Ho fatto due giorni di allenamento, i ragazzi volevano provare, sono stati attenti, sono stati concentrati. Poi io non voglio trovare alibi perché l’alibi è il miglior nemico per le situazioni quando non sono belle, però avevamo anche di fronte, e bisogna dare merito anche agli avversari, la squadra più forte del campionato. Loro bravissimi, ma noi dovevamo fare molto meglio, dobbiamo fare molto meglio e dobbiamo arrivare a fare molto meglio”.

Jacopo Deratti, difensore del Rimini F.C., autore della rete del 2-0: “Sicuramente è stato un gol importante per la squadra per mettere la partita nella giusta direzione, poi siamo stati bravi a tenerla sui binari giusti e a chiuderla con Gianma (Gabbianelli, autore del gol del 3-0, ndr). Abbiamo fatto una buona prova in un campo difficile, contro una squadra nuova, e quindi siamo contenti soprattutto per il risultato. Per quanto riguarda il gol, è un’emozione incredibile ho sfogato tutta la rabbia che ho accumulato in questi mesi in cui non ho potuto giocare, per me è stata una grande emozione. Lo dedico a tutta la mia famiglia, che mi segue sempre, e mi dispiace che oggi è la prima partita che i miei familiari non erano in tribuna. Ma so che mi vedono da casa, quindi sono felicissimo per questo, e lo dedico soprattutto alla squadra perché è un momento importante in cui dobbiamo guadagnare quei punti importanti, siamo sulla buona strada. Domenica ci aspetta un’altra battaglia (il derby con il Forlì, ndr)“.

Sul gol. “Non so come mi sia venuto: ho trovato la palla lì, di mancino al volo ho detto: o la va o la spacca. Per fortuna l’ha spaccata”.

Sulla prova di squadra. “La squadra è forte, ci alleniamo forte e stiamo facendo grandi prestazioni, però non dobbiamo mai fermarci perché alla minima disattenzione ci sono quelle dietro che ci rincorrono. Noi dobbiamo essere più forti di loro”.

Federico Mencagli, attaccante e capocannoniere del Rimini F.C. con nove centri. Dopo i primi otto al “Romeo Neri”, è finalmente arrivato anche il primo lontano da casa: “È importante per me a livello personale, ma soprattutto è importante per la squadra perché sbloccarla subito oggi era fondamentale. La partita poi si è messa nel canale migliore per noi, quindi sono contento. La squadra ha risposto ancora una volta, in un ambiente comunque difficile: venir qua e vincere 3-0 non è semplice. Bisogna continuare così, che è la strada giusta”.

Sull’occasione non sfruttata per completare, su cross di Haveri, la doppietta personale. “Ho un grosso rammarico per quell’occasione perché era davvero una gran palla, dispiace ma a volte succede anche questo nel calcio. Bisogna risintonizzarsi e ripartire da domani a mille”.

Il Rimini non ha sofferto le tre partite in otto giorni. “Noi siamo una squadra con una rosa importante, quindi chi viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto. Chi parte all’inizio, chi parte dopo non c’è differenza. Questo sicuramente aiuta. Poi a febbraio ci sarà un altro turno infrasettimanale, quindi è importante avere tanta gente fresca, pronta, di qualità. Quindi bene così”.

Il Ravenna non molla ed è sempre a -5. “Ancora mancano tante partite alla fine, quindi noi guardiamo la nostra media punti, guardiamo in casa nostra. Poi che il Ravenna sia una grande squadra non lo scopriamo certo oggi, quindi è normale tenga il passo. Però se noi continuiamo così ci toglieremo delle soddisfazioni”.

LE PAGELLE DI NICOLA STRAZZACAPA

VOTA IL MIGLIOR BIANCOROSSO IN CAMPO