Tonini: non mi sottrarrei a candidatura se arrivasse fiducia dal basso
In foto: Marcello Tonini
di Redazione
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ven 25 feb 2022 14:29
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L’ex direttore dell’Ausl Romagna Marcello Tonini, chiamato in causa come uno dei possibili candidati sindaco a Riccione per il centrosinistra, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Le vicende elettorali a Riccione – scrive – stanno assumendo un carattere almeno per me incomprensibile. Nei giorni scorsi avevo preso le distanze da un modo di procedere incentrato sulla costruzione artificiosa di coalizioni tra soggetti in contrasto tra loro su ideali e valori. L’incontro di cui si legge oggi tra il PD regionale e Cecchetto sul piano formale è pienamente legittimo ognuno incontra chi gli pare ci mancherebbe ma è altrettanto lecito poter commentare che rischia di apparire non così occasionale e pertanto convalidare quanto detto sopra e cioè che ci si muove a prescindere da tutto e da tutti e in tutte le direzioni al punto di ingenerare confusione tra la gente“. L’ex direttore dell’Ausl però apre ad un suo possibile coinvolgimento, però a determinate condizioni: “nonostante a mia insaputa sia stato inserito in un sondaggio il cui esito è peraltro abbastanza chiaro – scrive – e nonostante venga spesso tirato in ballo dalle cronache non voglio, vista l’aria che tira, fare il Sindaco a tutti i costi ma non mi sottrarrei a questo impegno se mi arrivassero dal basso segnali di fiducia ed incoraggiamento“. Tonini arriva anche a fornire il suo numero di telefono ai riccionesi: “mi chiamino pure per dirmi come la pensano risponderò a tutti purché compaia un numero” conclude
La nota di Marcello Tonini
Le vicende elettorali a Riccione stanno assumendo un carattere almeno per me incomprensibile. Nei giorni scorsi avevo preso
le distanze da un modo di procedere incentrato sulla costruzione artificiosa di coalizioni tra soggetti in contrasto tra loro su ideali e valori. L’incontro di cui si legge oggi tra il PD regionale e Cecchetto sul piano formale è pienamente legittimo ognuno incontra chi gli pare ci mancherebbe ma è altrettanto lecito poter commentare che rischia di apparire non così occasionale e pertanto convalidare quanto detto sopra e cioè che ci si muove a prescindere da tutto e da tutti e in tutte le direzioni al punto di ingenerare confusione tra la gente. E dire che all’indomani di ogni tornata elettorale i vincitori siano essi governatori, sindaci o leader di partito proclamano che il loro primo obiettivo sarà riportare a votare la gente. Temo sia difficile raggiungerlo con questo modo di agire. La connessione sentimentale con la gente sono convinto si realizzi in altro modo andandoci in mezzo alla gente tutto i santi giorni annusandone gli umori, le preoccupazioni, la rabbia e senza paura ascoltando, tranquillizzando se possibile o ribattendo anche duramente se la circostanza lo richiede. Insomma facendo fatica e prendendo precisa posizione. Io non sono un politico ho fatto un altro mestiere che oltre ad avere un contenuto tecnico aveva certo anche importanti risvolti sulla collettività e sulla base di questa esperienza penso ci si possa mettere a disposizione della città ma sulla base di presupposti diversi da quelli che si stanno osservando.
Prima cosa certamente dialogando con tutti ma mantenendo una linea di chiarezza, di coerenza insomma di personalità.
Poi costruendo una compagine di persone perbene espressione della società civile che rispondano a due fondamentali qualità che sono competenza e lealtà e null’altro.
Il resto verrebbe tutto di conseguenza.
Voglio infine chiarire che nonostante a mia insaputa sia stato inserito in un sondaggio il cui esito è peraltro abbastanza chiaro e nonostante venga spesso tirato in ballo dalle cronache non voglio, vista l’aria che tira, fare il Sindaco a tutti i costi ma non mi sottrarrei a questo impegno se mi arrivassero dal basso segnali di fiducia ed incoraggiamento.
Allora lascio a tutti i Riccionesi il mio numero di telefono 3355865470 mi chiamino pure per dirmi come la pensano risponderò a tutti purché compaia un numero!