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lettera al parlamento

Sostegno alle famiglie dei medici morti per covid. L'Ordine si mobilita

In foto: Maurizio Grossi, presidente Ordine dei Medici e Franco Maldolesi, vice presidente
Maurizio Grossi, presidente Ordine dei Medici e Franco Maldolesi, vice presidente
di Redazione   
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mer 16 feb 2022 11:13
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Un momento di ricordo per i colleghi che non ci sono più, ma anche di sensibilizzazione per i mancati indennizzi Inail ai familiari dei medici deceduti per covid. Domenica 20 febbraio, in occasione della 2° “Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato” istituita quale solennità civile, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Rimini ha organizzato un evento, che vedrà la convocazione straordinaria del Consiglio Direttivo dell’OMCeO nella sede dell’Ordine. In Provincia sono quattro i deceduti per Covid: il dottor Maurizio Bertaccini, il dottor Efidio Calchi, il dottor Luigi Macori e il dottor Pierluigi Cecchi.

Ci sarà un collegamento in streaming con la FNOMCeO di Roma per seguire la celebrazione della Giornata e il Consiglio Direttivo sarà chiamato a sottoscrivere una lettera indirizzata al Parlamento italiano con l’invito a riflettere su quanto accaduto in relazione alla mancata approvazione di uno stanziamento finanziario per poter dare un ristoro economico alle famiglie di quei colleghi, medici di famiglia, liberi professionisti, specialisti ambulatoriali, odontoiatri a cui sono stati negati gli indennizzi dell’INAIL.

L’Ordine dei Medici di Rimini ritiene sia giusto che il Paese riconosca il sacrificio di questi professionisti medici, che hanno perso la vita soprattutto nelle prime fasi della pandemia, quando hanno combattuto a mani nude contro il virus, in un contesto in cui mancavano le mascherine, i guanti e i più elementari dispositivi di protezione. Hanno perso la vita e lo hanno fatto per i loro pazienti e per il loro Paese“.