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Sabato la conferenza “Pletone: misteri platonici e misteri malatestiani”

“La filosofia si contrae in poche parole e tratta poche cose. Tratta i principi dell’essere e chi li abbia afferrati alla perfezione sarà capace di giudicare quanto possa venire a conoscenza dell’uomo”. È il pensiero di Giorgio Gemisto Pletone.

A lui Università Aperta dedica, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi”, la conferenza “Giorgio Gemisto Pletone: misteri platonici e misteri malatestiani”, in calendario sabato 26 febbraio alle ore 17:00 nell’Auditorium dell’ISSM “G. Lettimi” (via Cairoli, 44 – Rimini).

Relatore Moreno Neri, studioso della tradizione classica e umanistica, saggista, traduttore, che presenta così l’appuntamento: “tornare a Pletone non è uno sforzo inutile, non è un esercizio vano da lasciare solo agli studiosi di storia del Rinascimento. Al contrario, riuscire a comprendere la sua personalità, seguire le tracce del suo incredibile cammino dall’Oriente all’Occidente, penetrare nel suo pensiero seducente e misterioso, rappresenterebbe una grande occasione per recuperare il senso più profondo della grande stagione culturale che apre l’età moderna e che fonda il nostro mondo: il Rinascimento. Ristudiare da capo ad esempio il Tempo Malatestiano, con umiltà e pazienza, cercando, se possibile, i significati nascosti di cui la storia, come la vita, è sempre ricca”.

È previsto anche l’intervento musicale del pianista Giuseppe Masini, studente all’Istituto Lettimi.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.