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giovedì 28 marzo 2024
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Calcio Serie D

Progresso-Rimini 0-0, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: L'ingresso in campo
L'ingresso in campo
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 16 feb 2022 17:52 ~ ultimo agg. 17 feb 11:39
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MARIETTA SV. Un’uscita alta e un pomeriggio di sole. Spettatore non pagante!

DERATTI 6.5. Ha campo davanti e se lo prende spesso e volentieri, anche se la manovra biancorossa pende molto a sinistra. “Sgorbia” qualche traversone di troppo vanificando l’ottimo lavoro dietro, condito da una gran chiusura centrale a inizio ripresa. Con una bella sponda aerea crea una bella occasione per Tomassini. Affidabile!

CARBONI 6.5. Attento e puntuale in ogni chiusura contro una brutta gatta da pelare, un attaccante rapido e travolgente che disinnesca fino a costringerlo al cambio. Timoniere!

PIETRANGELI 6.5. Il biglietto da visita non è di quelli da ricordare: stop senza copertura e palla rubata da D’Amuri che si invola e spara per fortuna alle stelle. Raccoglie il campanello d’allarme e si registra subito con un paio di anticipi puntuali di piede e di testa da contraerea in carne e ossa. Da lì in avanti non concede nulla, svettando sempre in tutte due le aree. Baluardo!

HAVERI 6. Spinge molto ma con poco costrutto, porta troppo palla invece che cercare il dai e vai, ma a parte un paio di controlli resi difficili dal prato gibboso dietro non concede niente. Sufficiente!

GRESELIN 5. La mediana di casa super trafficata ne limita le canoniche scorribande e si ingolfa come tutti i compagni in una vana ricerca di giro palla fatta di troppi tocchi. Nella prima frazione gira spesso a vuoto, nella ripresa con la mediana a due è un po’ più nel vivo ma mai davvero in partita. Spaesato!

TANASA 6. Prova a prendere in mano il volante, ma trova il sedile del guidatore occupato dai centrali emiliani. Capisce l’antifona meglio di tutti e si adatta alla partita da operai, purtroppo è uno dei pochi a farlo mentre i compagni fanno a gara a chi porta più palla su un terreno di… non gioco. Maturo!

TONELLI 5.5. In una prima frazione in cui quasi tutti tengono palla a dismisura è il più lucido nelle giocate in profondità, ma il varco giusto resta quasi sempre nelle intenzioni. Al 62’ non spara da due passi, poi tira fuori dal limite e Gaburro lo sacrifica sull’altare del doppio ariete davanti. Luci e ombre!

GABBIANELLI 5.5. Inizia con un paio di sventagliate a tutto campo e una punizione bloccata da Celeste, ci aggiunge un super cross di destro alla mezzora su cui arriva l’unica occasione del primo tempo ma quanto incaponimento su un terreno su cui bisognerebbe liberarsi della sfera il prima possibile!!! Gioca mille palloni in tutte le zone del campo, pochi veramente efficaci e quando trova il corridoio per Ferrara che porta al gol arriva l’incredibile svista arbitrale. Intermittente!

MENCAGLI 6. Primo tempo complicato, di lavoro sporco, sportellate, sacrificio e palloni addosso con il lumicino. I pochi ricevuti li amministra anche bene e al 33’ al primo cross degno di tal nome costringe Celeste alla parata salva risultato. Dopo l’intervallo subito due belle giocate a innescare Piscitella e liberare Tonelli a centro area. Presente!

PISCITELLA 5. Il Progresso gli soffoca spazi e campo e lui non sembra in una di quelle giornate da iraididio: tracheggia, gigioneggia, aspetta troppo e quando affonda sulla sua strada ha linee più trafficate del lungomare a Ferragosto. Non trova mai la password, si incaponisce e trasforma la sfida in una lotta con i mulini a vento. Don Chisciotte!

12’ st TOMASSINI 6.5. Il suo ingresso alza il baricentro del Rimini e in tandem con Mencagli mette sotto pressione la difesa di casa, sfiorando il vantaggio con una bella girata in mischia. Si guadagnerebbe anche un rigore e con la sua fisicità arma l’arrembaggio dell’ultima mezzora. Troverebbe anche il gol decisivo ma arbitro e guardalinee non se ne accorgono. Iellatissimo!

18’ st FERRARA 6. Si getta sulla sfida con impeto guerriero e piazza subito un bel cross e una girata in area. Liberato da Gabbianelli, trova l’assist per il gol di Tomassini, ma Celeste toglie la sfera da dentro la porta e la guardalinee fuori posizione non segnala il vantaggio fra l’incredulità e le feroci proteste biancorosse. Volitivo!

29’st LO DUCA SV. Partecipa all’assalto finale.

34’ st CALLEGARO SV. Un quarto d’ora di forcing.

GABURRO 6. La versione a tutto pressing delle ultime due uscite si scontra con la ragnatela di un Progresso che porta la partita sulle sue corde: ne esce una sfida sporchissima, con un avversario ruvido, scorbutico e deciso che soffoca la manovra biancorossa. Dopo 55 minuti cambia look alla squadra con Tomassini per Tonelli e si gioca la doppia torre. Inizia una nuova partita che finalmente è quella giusta, i padroni di casa vengono schiacciati nella loro area e finisce 0-0 solo per una grossa svista (e mezzo) della terna arbitrale. Tre come i punti rimasti di vantaggio. Resettare e ripartire!

Nicola Strazzacapa