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Non solo bollette. A gennaio l’inflazione galoppa: in un anno +1500 € a famiglia

Non solo bollette ma, trainato dai rincari dell’energia, un aumento complessivo del 4,8% per l’inflazione nel comune di Rimini. E’ quanto emerge dall’osservatorio sull’andamento dei prezzi al consumo nel mese di gennaio reso noto da Federconsumatori. E se l’aumento sfiora il 5% rispetto a gennaio di 12 mesi fa, si registra un + 1,7% anche rispetto a dicembre 2021. A preoccupare non sono solo gli aumenti di luce gas, rispettivamente a + 39% e + 28,3% ma con variazioni tendenziali (rispetto a gennaio 2021) a + 65,6% e 71,7%, ma anche le previsioni a due cifre per carburante a + 19,6%, fornitura acqua +6,2%, raccolta acque da scarico + 7,8%, servizi postali +6,2%, pacchetti vacanza più 11,3%, prodotti ittici + 5,2%, vegetali + 4.2%, pane e cereali + 3%, caffè e cacao + 2,6% che hanno già fatto lievitare da tempo la tazzina di espresso al bar ad 1,20 euro. Ad incidere sui prezzi dei beni di prima necessità e del settore alimentare anche le forti tensioni sul mercato delle materie prime ed i maggiori costi degli imballaggi, il rincaro dei mangimi e dei concimi che faranno sentire il proprio peso anche nei prossimi mesi. Preoccupano, infine, i costi nel settore sanitario che secondo Federconsumatori sono dovuti principalmente al ricorso alla sanità privata per visite, prestazioni ed esami, le difficoltà ed i tempi delle strutture pubbliche .
L’impatto sui conti delle famiglie riminesi si aggirerà, in base alle stime dell’associazione, sui 1.500 euro annui, pari ad una mensilità media da lavoro e a tre mensilità da pensioni al mimino. Aumenti che arrivano in un contesto già estremamente delicato col rischio di accrescere disuguaglianze e disparità.
Oltre ad una urgente e strutturale riforma delle bollette, a partire dalla revisione delle accise, dell’ Iva e degli oneri di sistema, secondo Federconsumatori è necessario che le Autorità competenti ed il Governo mettano in atto un monitoraggio attento dei prezzi, specialmente nel settore dell’energia e dell’alimentazione in quanto beni di prima necessità, per prevenire fenomeni speculativi.
Federconsumatori Rimini è impegnata assieme altre altre Associazioni di consumo e al Comune di Rimini in una campagna di informazione per aiutare i cittadini ad orientarsi nella giungla del mercato delle bollette di luce gas e cogliere tutti gli strumenti a disposizione per le famiglie maggiormente in difficoltà, bonus, rateizzazioni, fondi sociali comunali .
Il Paese in questi anni non ha investito nelle energie rinnovabili ed ora ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti, che promuovano una ripresa sostenibile e una autosufficienza energetica – afferma Graziano Urbinati, Presidente di Federconsumatori – è necessario che le nostre Amministrazioni promuovano da subito la nascita di Comunità Energetiche come previsto dal Decreto Legislativo dell’8 novembre 2021, ed assumere decisioni in merito al Parco Eolico proposto al largo della costa riminese, valutando il suo posizionamento ed i vantaggi che ne potrebbero derivare sulle bollette dei cittadini e imprese riminesi. Essere una città “ green e carbon free” genererebbe sicuramente un valore aggiunto per i mercati turistici.”