Indietro
menu
Fino al 3 parile

Le opere di Marco Lodola a Le Befane. 5 all'asta per beneficenza

In foto: Marco Lodola e il rinoceronte
Marco Lodola e il rinoceronte
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 26 feb 2022 17:45 ~ ultimo agg. 18:32
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La grande arte contemporanea internazionale nei locali del centro commerciale Le Befane di Rimini. Fino al 3 aprile, le creazioni dell’artista Marco Lodola saranno non solo in mostra ma anche all’asta per beneficenza.

La nota stampa

La grande arte contemporanea internazionale entra nelle piazze, nella galleria e nei negozi de Le Befane Shopping Centre di Rimini che ospita, dal 27 febbraio al 3 aprile 2022, le creazioni di Marco Lodola, l’artista italiano conosciuto in tutto il mondo che gioca, nei suoi lavori, con la cultura pop e la luce. Un’occasione unica per ammirare da vicino capolavori di arte contemporanea che escono da luoghi deputati – musei, chiese, palazzi antichi – per entrare in uno spazio diverso e presentarsi al pubblico che verrà così coinvolto in una nuova esperienza estetica sorprendente e inattesa. L’evento, promosso e organizzato grazie alla Direzione de Le Befane Shopping Centre, è realizzato in collaborazione con Galleria Glance Arte di Forlì, Avangart Arte, Saser trasporti Pavia e si avvale del patrocinio del Comune di Rimini.

. LE OPERE IN MOSTRA…E ALL’ASTA
Saranno in totale 23 le installazioni di Lodola all’interno de Le Befane Shopping Centre: 8 opere luminose in piazza Zara, mentre altre 15 verranno posizionate nelle vetrine dei negozi del centro commerciale riminese. Cinque le realizzazioni site specific create per l’occasione che, all’insegna della solidarietà, saranno poi donate dall’artista e messe all’asta su eBay. Ogni settimana verrà battuta una delle cinque opere. Base d’asta: 2000 Euro. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Crescere Insieme OdV.
Cinque opere che rappresentano un omaggio a Rimini e che raffigurano il rinoceronte felliniano de “E la nave va”, il Ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto, Castel Sismondo e, infine, il bacio tra Paolo e Francesca, infelici amanti eternati da Dante Alighieri nel canto V dell’Inferno.

. LE DICHIARAZIONI

MARCO LODOLA: “MI CONSIDERO UN FELLINIANO DOC”
“Mi considero un felliniano Doc” – racconta Marco Lodola, autore di “Fellyricon”, un omaggio al grande regista italiano e riminese, esposto dal 2020 al Grand Hotel di Rimini. L’incontro di Lodola con Rimini nasce grazie ad una serie di collaborazioni ed ad alcuni amici: “Avevo realizzato una Rosa luminosa per la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, donata poi alla città di Cervia. Poi per Riccione ho creato “Hippo” la scultura posta in piazzale Cadorna. Numerosi amici – Cecchetto, Bruno dei Fichi d’India, Paolo Belli – mi hanno invitato a conoscere meglio la Riviera, e avendo una figlia piccola ho pensato di venire al mare qui. Da lì mi sono un po’ innamorato di questo territorio e mi fa piacere tornare a Rimini in questa occasione speciale”.
Ora la mostra, in un centro commerciale: “L’arte appartiene a tutti. Sono stato felice di esporre alla Biennale di Venezia, agli Uffizi di Firenze, ma mi piace andare anche negli spazi pubblici per incontrare, con le mie opere, persone che magari non sono mai entrate in un museo o non hanno mai visto una mostra”. Lodola nella sua carriera ha realizzato anche palchi per concerti, scenografie per il cinema: “Mi considero un po’ il nipotino di Andy Warhol, ho cercato di dare vita ad un’arte più popolare e sono contento quando chiunque si trovi di fronte ad una mia installazione si interroga sul suo significato. Infatti non fornisco mai spiegazioni precise: è bello che il pubblico si appropri dell’opera d’arte, la faccia sua. È come il volto della Gioconda: sorride o no? Quando c’è un enigma, ti senti catturato ed interpellato”.
I suoi personaggi ‘senza volto’ hanno fatto riflettere: ma da dove inizia questa particolare ricerca? “Sono partito dagli spettacoli musicali che vedevo da bambino in tv in bianco e nero. C’erano ballerini e ballerine di fila, ma chi erano? Restavano anonimi, nessuno li conosceva. I miei personaggi senza volto allora siamo tutti noi. E non mostrare il volto è l’atto più antirazzista che esista, è uniformità senza classismo. È globalizzazione estetica”.

MASSIMO BOBBO: “ORGOGLIOSI DELLA SINERGIA TRA ARTE, TERRITORIO, SOLIDARIETÀ”
L’arte nello shopping per noi è un progetto davvero importante che unisce arte, territorio e solidarietà. La sinergia che siamo riusciti a creare infatti ci consente di offrire un bellissimo contenuto di intrattenimento per i nostri clienti – con la firma di un artista contemporaneo affermato a livello internazionale come Marco Lodola – e allo stesso tempo mantenere sempre vivo il rapporto, per noi vitale, con la nostra città, che viene così bene raccontata dalle 5 sculture luminose che il Maestro ha pensato per Rimini. Infine, una menzione all’Associazione Crescere Insieme, anch’essa riminese, alla quale saranno destinati i proventi dell’asta benefica delle 5 opere dedicate alla città.