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variazione più alta decennio

Imprese femminili in crescita: quelle attive sono 7.578. Commercio al top

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 feb 2022 14:05
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Crescono le imprese femminili in provincia di Rimini e lo fanno ad un ritmo più alto rispetto al resto della Regione e del Paese. L’incremento a fine 2021 è dell’1,8% (+0,6 nazionale e +1,2 Emilia Romagna), la variazione maggiore degli ultimi dieci anni. Lo rilevano i dati Infocamere-Movimprese. Le imprese femminili attive sono complessivamente 7.578, il 21,8% del totale. Un incidenza lievemente superiore a quella regionale e inferiore a quella nazionale.

Il 30,4% delle imprese femminili si concentra nel Commercio, ci sono poi l’Alloggio e ristorazione (17,7%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,1%), le Attività immobiliari (9,1%), l’Agricoltura (7,1%) e l’Industria Manifatturiera (5,4%). Rispetto al 31 dicembre 2020 aumentano tutti i settori, con l’eccezione dell’Alloggio e ristorazione (-0,7%): +0,3% nel Commercio, +3,9% nelle Altre attività di servizi, +3,0% nell’Immobiliare, +1,7% nell’Agricoltura e +2,2% nel Manifatturiero. Da rilevare, inoltre, la crescita dei Servizi alle imprese (+4,4%, 4,4% del totale delle imprese femminili). Guardando l’incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale di quelle attive, l’ambito più rappresentato è quello delle altre attività di servizi (56,2%), seguito da Alloggio e ristorazione (28,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,2%), Commercio (26,5%), Agricoltura (22,2%) e Attività immobiliari (20,4%).
Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (63,4% del totale), seguite dalle società di persone (18,4%) e società di capitale (16,9%); in termini di variazione annua crescono le imprese individuali (+1,1%) e, soprattutto, le società di capitale (+6,1%), mentre rimangono sostanzialmente stabili le società di persone (+0,2%).
La maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,3%); buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,6%), Bellaria-Igea Marina (6,7%), Santarcangelo (6,0%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,5%), e di Cattolica (7,6%), Misano Adriatico (3,9%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) (”area del Basso Conca”, totale 13,7%). Ci sono poi Morciano (2,2%) (Valconca), Verucchio (2,2%) e Novafeltria (2,0%) (Valmarecchia).
Il comune dove l’imprenditoria è “più rosa” è però il piccolo centro di Maiolo dove quasi un impresa su tre è femminile (31%). A seguire Casteldelci (27,4%), Cattolica (25,7%), Novafeltria (25,2%), San Leo (24,5%), Riccione (24,0%), Pennabilli (24,0%), Morciano di Romagna (23,3%) e Montefiore Conca (23,0%).