Per Anna Torsani è stato il giorno dei giorni. Al mattino l’esordio alle Olimpiadi, a 21 anni da poco compiuti, con un 47° posto decisamente positivo; in serata, una volta rientrata al Villaggio Olimpico, un esame universitario, perché nemmeno nel palcoscenico sportivo più importante al mondo può dimenticarsi di essere una laureanda in Scienze Infermieristiche.
La prima manche, scattata in piena notte italiana, l’ha vista partire con il pettorale numero 81, penultima al cancelletto di partenza, e chiudere 57esima su 60 atlete al traguardo (dietro di lei le portacolori di Turchia, Kosovo e Ecuador), senza rischiare troppo per non commettere gli errori che erano costati l’uscita a molte prima di lei. Poi la seconda manche, portata a termine ancora una volta con determinazione: 47° posto finale con un tempo complessivo di 2:29.26.
“Nella prima manche ero molto emozionata – racconta -. Era l’esordio alle Olimpiadi e mi sentivo una responsabilità enorme. L’aver avuto l’occasione di provare la pista ieri, per la prima volta, mi ha aiutato a livello mentale. Questa mattina ero un po’ più rilassata relativamente alla pista, ma l’ansia si è fatta comunque sentire perché parliamo pur sempre di una Olimpiade. Ho provato a fare il meglio possibile e penso di essersi riuscita. Ho fatto una gara abbastanza buona, puntando ad arrivare al traguardo, cosa che non è mai scontata. Sono soddisfatta. A che cosa penserò questa sera prima di andare a letto? Penserò di aver finalmente realizzato il mio sogno, quello che desideravo sin da quando ero una bambina. Sono fiera di me stessa, di aver continuato ad inseguire il mio obiettivo nonostante le difficoltà attraversate in questi anni. Non ho mai mollato e ora posso dire di avercela fatta”.
Ma non c’è tempo per rifiatare, mercoledì è già in programma lo slalom speciale.
“Bisognerà azzerare tutto – conclude -. È una disciplina completamente diversa, più complessa e ricca di incognite. Una gara dove è ancor più probabile commettere errori. Domani cercherò di rilassarmi, allenandomi, e di ripartire da zero”.
Ad assistere alla gara di Anna Torsani anche il presidente del CONS Gian Primo Giardi, che si è congratulato con l’atleta e le ha rinnovato l’in bocca al lupo per lo slalom speciale.