
Eventi importanti come il Sigep rinviati, caro bollette e crisi economica crescente. Nonostante questo, 59 imprenditori del settore ricettivo non si sono lasciati scoraggiare e hanno avviato la ristrutturazione dei loro alberghi. E’ il sindaco Jamil Sadegholvaad a rendere noti i numeri delle pratiche presentate nel 2021 allo sportello per l’edilizia dal comune di Rimini.
“Vogliamo interpretare questo come un segnale di fiducia, la testimonianza diffusa di una voglia di ripartire – commenta il sindaco – che viene dai nostri operatori turistici in un momento oggettivamente difficile e preoccupante per lo scenario che si sta presentando. Dietro agli hotel chiusi ci sono tanti imprenditori che si stanno rimboccando le maniche e stanno lavorando per riqualificarsi fra ristrutturazioni edilizie, manutenzioni straordinarie, interventi di incremento dell’efficienza energetica, cogliendo anche le varie opportunità offerte dai crediti di imposta e dai bonus alberghi. Dietro alle impalcature e ai lavori in corso, ci sono tante storie di operatori che hanno il coraggio di resistere e di rilanciare investendo, consapevoli che con il Covid emergeranno le destinazioni più innovative e che la competitività si gioca sulla qualità complessiva del territorio e delle sue strutture. Vogliamo cogliere in tutta la sua importanza e simbologia questa serie di interventi di miglioramento del patrimonio ricettivo”.
“Siamo davanti a un bivio, o si investe o si rischia di uscire dal gioco. La Pasqua è sempre stata storicamente per Rimini il periodo della ripartenza, quello del Paganello come primo evento sulla spiaggia, quello in cui gli alberghi aprivano per non richiudere fino a settembre e poi a ottobre con il TTG e Ecomondo. Quest’anno la fotografia della Pasqua sarà un banco di prova importante, anticipato dal Sigep che si terrà a metà marzo“.
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