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investimento da 11,5 milioni

Nuovo sottopasso stazione. La prima picconata è del sindaco

In foto: il sindaco piccona il muro lato mare della stazione ferroviaria
il sindaco piccona il muro lato mare della stazione ferroviaria
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 17 gen 2022 12:57 ~ ultimo agg. 18 gen 13:02
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Con la picconata simbolica al muro di confine della stazione di Rimini su via Monfalcone, prendono avvio i lavori per il nuovo sottopasso che ricucirà lato monte e mare di questo snodo fondamentale della città e che sarà fruibile non solo per chi viaggia in treno ma anche per cittadini e turisti che si spostano tra il centro storico e Marina Centro. Il cantiere, a carico di RFI, avrà una durata di circa 2 anni e collegherà l’atrio della stazione ferroviaria, che si affaccia sulla riqualificata piazza Cesare Battisti, e i giardini Carso, in corrispondenza a viale Trieste. L’investimento è di 11,5 milioni di euro.

E’ una giornata storica per Rimini, una ricucitura che la città attende da sempre – ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad, armato di caschetto e piccone -. Poco fa mi sono divertito a fare un gioco con google maps e dal piazzale della stazione per arrivare al mare c’è circa 1,5 km di distanza. Dal parchetto su via Carso sono solo 650 metri, quindi è più che dimezzato percorso per andare in spiaggia. Tra l’altro, oggi, il piazzale non vive i suoi momenti migliori e verrà completamente riqualificato, con un intervento a carico dell’amministrazione”.Ci saranno luci, nuovi giochi per i bambini e percorsi per collegarsi con il parco del mare – ha aggiunto l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni -. Via Monfalcone sarà assorbita dall’area verde e le auto saranno dirottate su via Carso, che da subito può diventare a doppio senso“. “Un collegamento fondamentale, a cui daremo anche una degna uscita su un parco che sarà completamente rinnovato, un luogo per le famiglie e per i bambini” ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli.

Si interverrà gradualmente in modo da non interferire sulla circolazione ferroviaria. “Sono già partite attività propedeutiche – spiega Efisio Murgia, direttore regionale RFI -. in autunno state eliminate alcune interferenze dovute ai cavi. Si farà una propedeutica verifica archeologica di scavo e poi si partirà. Saranno prima rimossi i binari 7-11 e poi 12-16 per circa 50 metri di percorso, che sarà una continuazione dell’attuale sottopasso. Non ci saranno problemi per la circolazione, perchè si lavorerà su binari che non sono interessati alla corsa dei treni”. L’intervento comprende, in una seconda fase, la riorganizzazione dell’atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori). In un primo momento si continuerà a passare sul binario 1 per accedere al sottopasso. La nuova porzione sarà realizzata in monoliti di cemento armato, avrà un’altezza interna maggior rispetto a quella dell’attuale sottopasso (circa 80 cm ottenuti scavando più in profondità) e sarà realizzata una rampa di pendenza che raccorderà i due livelli. Per accogliere l’uscita del sottopasso su via Monfalcone sarà realizzato un nuovo padiglione che rappresenterà il fronte della stazione lato mare.

A carico di RFI, per 4 milioni di euro, anche i successivi interventi di riqualificazione al sottopasso del grattacielo su viale Principe Amedeo (2022) , al momento poco funzionale, e quello al parco Ausa, con un nuovo sottopasso, in sostituzione al’esistente, molto stretto e con difficoltà di coesistenza tra pedoni e ciclisti (2023).