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Erbetta sollecita Amministrazione

La segnalazione. Scuola Santa Cristina senza connessione, DAD impossibile

In foto: la scuola Santa Cristina
la scuola Santa Cristina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 22 gen 2022 13:22 ~ ultimo agg. 13:23
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Il Segretario di Rinascita Civica Mario Erbetta risposta la lettera di un genitore sui problemi di connessione internet della scuole elementare Santa Cristina, amplificati dalle recenti esigenze della DAD. Una situazione penalizzante, lamenta, tanto che i docenti per poter svolgere attività online tornano a casa loro.


La lettera:

“Tengo a precisare che noi genitori siamo molto soddisfatti dell’alta offerta formativa che la scuola offre, ma c’è un però. Un problema che con la DAD è diventato un problema dalle dimensioni macroscopiche. La scuola purtroppo ha una connessione internet che a stento è capace di soddisfare le esigenze più basilari, figurarsi se possa essere usata per la famigerata DAD. Questo è un problema annoso, che si protrae da tempo e considerando dove è ubicata la scuola (in aperta campagna ) non è di facile soluzione. Negli anni purtroppo abbiamo ricevuto solo promesse per ovviare al problema sia dalla politica che dalle varie compagnie telefoniche. Gli unici che in qualche maniera han tamponato il problema è il personale docente, usando così il loro personale traffico internet fornito dai loro telefonini o le utenze internet casalinghe. Lo scorso giorno, una terza in DAD, delle 3 ore previste dal programma giornaliero, è riuscita solamente a fare 30 minuti.

Il collegamento a internet è saltato due volte, e quando funzionava non si sentiva nulla o il video rimaneva bloccato e funzionava l’audio. In un ultimo tentativo quasi disperato, le docenti han anche provato a cambiare aula, facendo spostare una classe che stava svolgendo regolarmente lezione in un’altra aula, per verificare se con tale spostamento il collegamento poteva migliorare, ma tutto ciò non è servito a niente perché nulla era cambiato, e così dopo 30 minuti è stato deciso di sospendere le lezioni previste venendo meno così a un diritto garantito dalla nostra Costituzione, ovvero: il diritto allo studio. Come genitori ci chiediamo se è normale che dopo due anni nessuno sia riuscito a risolvere questa problematica, due anni in cui non si è fatto altro che parlare di DAD e DID. Troviamo inammissibile che oggigiorno una scuola non abbia una linea internet stabile per garantire le lezioni ai suoi studenti e che le maestre per poter far lezione siano costrette a correre a casa dopo aver svolto le lezioni in presenza e usare la loro dotazione personale per collegarsi con i ragazzi. Non sappiamo quanto questa emergenza durerà e quanto ancora verrà usata la DAD, chiediamo però che questo problematica venga affrontata seriamente e tempestivamente, e non affrontata con vane ed inutili promesse. Ci stiamo giocando il futuro dei nostri e il futuro del nostro territorio.

Commenta Mario Erbetta: “Ora più che mai a causa dei ragazzi ammalati di Covid servirebbe una linea veloce per fare le lezioni e la conseguenza di questo deficit è l’impossibilità materiale di fare l’insegnamento a distanza. Cosa fa li Comune sollecitato da più di un anno? Nulla. Cosa fanno le compagnie telefoniche? Nulla. Intanto questi studenti riminesi porteranno questo gap culturale  sulle loro spalle per tutta la vita. Ancora oggi esistono studenti Riminesi di serie A e di serie B a secondo se vivono in centro o in periferia. Questo una seria amministrazione comunale non può e non deve permetterlo”. Al sindaco Sadegholvaad: “Pochi giorni fa ha fatto le fotografie andando a visitare la zona per la viabilità, ora batta un colpo e aiuti gli studenti della periferia di via Santa Cristina”.