In Regione sarà una giornata da 40mila contagi. Ma ci sono anche casi arretrati
La Regione Emilia Romagna mette le mani avanti per non creare preoccupazione. Nella giornata odierna, 6 gennaio, il bollettino sull’andamento epidemiologico segnerà un picco intorno ai 40mila contagi. Ma questo, spiega la Regione, perché oltre ai nuovi casi positivi quotidiani, saranno comunicati al ministero della Salute anche casi che non era stato possibile comunicare negli ultimi dieci giorni a causa degli adeguamenti dei sistemi informativi alle nuove indicazioni nazionali e alle esigenze di semplificazione necessarie in questa fase di massima pressione epidemica. L’Emilia Romagna precisa quindi che il dato non rappresenta in alcun modo l’effettiva numerosità dei nuovi casi che, nella serata del 5 gennaio, ammontavano a circa 18.500 ai quali se ne aggiungono 19.500 recuperati a partire dal 27 dicembre. Anche nei prossimi giorni il numero dei contagi sarà “sballato” visto che saranno comunicati ulteriori 8-9mila casi sempre pregressi, anch’essi distinti nei bollettini regionali giornalieri.
“Abbiamo adeguato il sistema di caricamento automatico dei dati nel minor tempo possibile, intervento tecnico che ha coinciso con la fase di aumento esponenziale dei contagi causato dalla variante Omicron– spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini–. Va chiarito che i casi di positività dei giorni scorsi e recuperati ora non influiscono sulla situazione dell’Emilia-Romagna rispetto al colore assegnato alla regione, visto che i parametri utilizzati sono esclusivamente quelli relativi ai ricoveri ospedalieri”.