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giovedì 25 aprile 2024
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Calcio a 5 A2 Femminile

Il derby tra Virtus Romagna e San Marino Academy finisce 2-2

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 7 minuti
gio 27 gen 2022 18:39 ~ ultimo agg. 23:26
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FEMMINILE VIRTUS ROMAGNA-SAN MARINO ACADEMY 2-2

IL TABELLINO
VIRTUS: Faccani, Mencaccini, Berti, Falcioni, Giuva, De Oliveira, Guidi, Insinna, Maraldi, Monaco, Sabetti. All.: Imbriani.

SAN MARINO: Giorgi, Taioli, Lanzarotti, Comandini, Dulbecco, Giudice, Turnone, Cabrera, Cardillo, Giardina, D’Orazio, Severino. All.: Pini.

ARBITRI: Sodano di Bologna, La Torre di Lugo di Romagna. CRONO: Giliberti di Forlì.

RETI: 9’ pt aut. Taioli, 12’ pt Comandini, 20’ pt Giudice, 19’ st Falcioni.

AMMONITI: Pini, Turnone.

ESPULSA: 20’ st Turnone.

CRONACA E COMMENTO
Il girone di andata della Virtus Romagna si chiude con un pareggio casalingo contro San Marino, al termine di un derby degno di questo nome, combattutissimo, aperto e che ha visto ancora una volta le padrone di casa sprecare incredibilmente delle ghiottissime occasioni.

E quest’ultima considerazione è sicuramente quella che preoccupa di più in casa Virtus. Più del pareggio, più di una vittoria che non arriva da ormai tre partite, più della sfortuna che sembra continuare ad accanirsi sulla rosa virtussina. Certo, a questo pareggio ci sono diversi asterischi da porre: Mencaccini e Faccani recuperano in extremis e, con un solo allenamento nelle gambe, giocano tutta la partita, ma ovviamente non sono al meglio; inoltre, durante il match prima Berti è costretta ad uscire anticipatamente per infortunio e poi De Oliveira si ferma per crampi, provando poi a tornare in campo e ad arrivare fino al triplice fischio. Ma nonostante tutto ciò, gli errori sotto porta sono tutti da matita blu, specialmente poi quelli di Mencaccini, Insinna e Giuva nella ripresa, che hanno visto le virtussine sbagliare a pochi passi dalla porta con tutto lo specchio della stessa ostacolato da nulla se non dal portiere in uscita disperata. Il gol del 2-2 definitivo la Virtus lo agguanta soltanto nei secondi finali del match, riuscendo almeno ad assicurarsi un punto da una partita che altrimenti sarebbe stata incredibilmente beffarda.

E pensare che ad iniziare meglio sono proprio le giocatrici di Imbriani che, dopo pochi minuti, trovano su schema da corner la deviazione fortunosa di Taioli preoccupata dalla presenza alle spalle di Guidi. Il vantaggio però dura giusto pochi minuti: il gol del pari è merito di Comandini che supera Faccani con un colpo di testa su ribattuta scaturita da un tiro da fuori che il portiere virtussino non è riuscito a bloccare in un unico tempo.

La ripresa è molto più scoppiettante della prima frazione. La Virtus prova in tutti i modi ad impattare il match sprecando tante chance, ma questo apre spazi che il San Marino cerca di sfruttare per chiudere l’incontro. Il gol di Falcioni a 55 secondi dal triplice fischio fa scoppiare di gioia la Virtus, che gioca inoltre gli ultimi 35 secondi della sfida in superiorità numerica. Mencaccini ci prova ad un pugno di di istanti dalla fine con un tiro da fuori, ma anche questa volta la poca precisione non premia le padrone di casa con il pallone che esce di un soffio.

Al termine del match parla Insinna, autrice di una grande prestazione e protagonista in diverse occasioni occasioni molto pericolose. «Come sicuramente per tante altre squadre, il periodo è delicato. Ogni settimana il numero delle assenze è alto e gli allenamenti sono minati da questo, nonostante siano organizzati nel migliore dei modi dalla coach».

Poi aggiunge, commentando il 2-2: «Entrambe le squadre hanno lottato per la vittoria e penso che il pareggio sia un risultato giusto. Personalmente sono felice della fiducia che mi è stata data in questo match: sto lavorando molto sui miei difetti per poter crescere e migliorare».

Infine, conclude con un pensiero sull’immediato futuro della squadra: «La possiamo chiamare crisi, ostacolo lungo il cammino, errore o sfortuna, ma la partita di ieri rimane un’occasione di miglioramento e la nostra coesione ci aiuterà ad uscire da tutto questo. La rosa non è al completo ma venerdì prepareremo al meglio la sfida contro la prima in classifica di domenica, recuperando le ragazze che mancano».

Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Femminile Virtus Romagna

LA NOTA DELLA SAN MARINO ACADEMY
SETTORE FEMMINILE
Nessuna squadra in campo per campionati sospesi o in pausa.

SETTORE MASCHILE
Campionati nazionali
Primo impegno nel 2022 per la Primavera 4, in campo domenica per l’11° giornata di campionato, la quarta del girone di ritorno. I giovani Titani di Nicola Cancelli si preparano ad affrontare una trasferta in terra toscana: sarà infatti la Carrarese ad ospitare la gara fissata per sabato alle 14:30.

Campionati regionali e provinciali
Nessuna squadra in campo per campionati sospesi o in pausa.

SETTORE FUTSAL
Il recupero dell’11a giornata porta in dote alle Titane un altro tassello nella striscia di risultati utili inaugurata quattro gare prima. Se l’1-1 in casa del Città di Thiene aveva lasciato dell’amaro in bocca tra le file
biancoazzurre, non altrettanto il 2-2 maturato ieri sera nel derby con la Virtus Romagna, terza forza del raggruppamento, benché le ragazze di Roberto Pini vedano sfumare nel finale una vittoria a lungo cullata sul parquet del PalaFlaminio. Che la San Marino Academy voglia lasciarsi subito alle spalle le sensazioni maturate in terra veneta appare chiaro fin dalle primissime battute. Le Titane giocano con carattere e grande applicazione tattica, impedendo un fluido giro-palla alle riminesi e provando da subito ad avvicinare la porta di Faccani, anche se le conclusioni di Dulbecco e Giudice terminano le rispettive corse fuori dello specchio. La prima vera palla gol è invece di marca riminese, con Mencaccini che cerca e trova centralmente Berti, fermata dal primo intervento prodigioso di Giorgi in una serata da voto altissimo in pagella. La risposta, ottima e immediata, da parte delle Titane è in un intercetto di Taioli seguito da una funambolica azione personale della stessa numero 2, il cui diagonale esce di un nulla rispetto al palo più lontano della porta difesa da Faccani. La stessa Taioli si rende protagonista anche nell’altra area di rigore, dove sceglie perfettamente il tempo dell’anticipo su De Oliveira prima che quest’ultima possa battere a rete da zero metri. Sull’angolo che ne consegue, però, la Virtus trova il vantaggio con una palla calciata forte dalla stessa De Oliveira sulla quale Comandini, nel tentativo di anticipare Guidi, mette fatalmente il piede. Il dispiacere si trasforma subito in voglia di rivalsa da parte della numero 6, che poco più tardi conquista palla in pressione alta e dopo aver saltato il portiere calcia a botta sicura, arrendendosi solo al miracoloso recupero di De Oliveira. Al rientro dal primo time-out, è sempre Comandini a cercare la gloria personale su servizio di un’altra Gloria, Turnone: reattiva Faccani nella respinta. Il lungo forcing premia le Biancoazzurre al minuto 12’, quando Dulbecco recupera palla a centrocampo e col mancino impegna severamente Faccani: sulla respinta a campanile si avventa Comandini, che insacca di testa. La Virtus torna pericolosa in ripartenza, con De Oliveira che conclude il 3 contro 1 (viziato forse da un fallo su Cabrera) scoccando un destro potente ma ben respinto da Giorgi. Sull’altro fronte, la pressione alta regala a Cabrera un’opportunità dal limite, ma l’ex di serata perde il tempo della conclusione, scoccandola quando ormai Mencaccini ha recuperato la posizione. La crescita delle ospiti, evidente, sfocia nel gol del sorpasso quando il cronometro indica soli diciassette secondi alla sirena. L’azione è futsal puro: Dulbecco recupera l’ennesimo pallone, prima di assecondare il movimento in parallela di Cabrera che, senza pensarci, serve a Giudice un pallone coi giri contati. Con assist tanto preciso, all’italo-argentina basta aprire il piatto per depositare la sfera alle spalle di Faccani.

Nella ripresa le padrone di casa impegnano subito Giorgi con un tentativo di De Oliveira direttamente dalla banda mancina, ma anche stavolta il portiere biancoazzurro fa ottima guardia. Qualche minuto dopo, Falcioni inventa un assist perfetto per il movimento centrale di Mencaccini, che va a botta sicura ma è costretta ad arrendersi ad un’altra paratissima di Giorgi. Le Titane non si fanno intimidire da questo avvio sprint della Virtus, ma riprendono il loro gioco tutto grinta e pressione. Al 27’ arriva un enorme palla-gol sull’asse Taioli-Lanzarotti: la prima è abile e caparbia a sfondare sulla banda mancina, prima di proporre un assist che coglie leggermente in controtempo la seconda, lasciata liberissima sul secondo palo. Taioli che comunque non lascia passare troppo tempo prima di andare a riconquistarsi un pallone che lei stessa si incarica di spedire verso la porta di Faccani, brava a scegliere il tempo dell’uscita. È questo il miglior momento per cercare la rete della relativa sicurezza. La Virtus non regge l’impeto avversario, collezionando errori da cui originano occasioni più o meno nitide per le ragazze di Pini. Che intorno a metà frazione si fanno pericolosissime con Comandini, servita da Turnone dopo l’ennesimo giro-palla riminese spezzato: la numero 6 cerca un pertugio sul primo palo, chiuso da un altro puntuale intervento di Faccani. Nell’incertezza di una sfida così intensa e combattuta, capita che il vento cambi improvvisamente direzione. Ed è così che, scollinata la metà di frazione, sia la Virtus ad avere due clamorose occasioni per pareggiare, entrambe sventate da Giorgi. Il portiere ospite deve allungarsi, al 30’, sul tiro al volo di Berti estinato altrimenti a “morire” a fil di palo. Un paio di minuti dopo, Mencaccini mette un pallone che Guidi dovrebbe solo appoggiare in rete, se non fosse che Giorgi abbassa per l’ennesima volta la saracinesca con un altro intervento da urlo. L’Academy reagisce a questo momento di appannamento con un’iniziativa personale di Giudice, che in mezzo ad una gabbia avversaria si ritaglia lo spazio per concludere in porta: serve un riflesso per nulla banale di Faccani per evitare l’1-3. A 5’:39 dalla sirena la Virtus decide che è tempo di adottare la strategia del portiere di movimento. In queste vesti, Guiva trova spazio per calciare dalla media distanza: il destro della 17 diventa in realtà un assist per Falcioni, cui non riesce la deviazione sottomisura. Lanzarotti e Comandini sfiorano il 3-1 con due tentativi di poco fuori bersaglio. Forse anche per questo motivo la Virtus abbandona subito il portiere di movimento, preferendo invece alzare il forcing nella speranza che tra le file avversarie si insinuino disattenzione e stanchezza. Per il momento, però, le ragazze di Pini non danno segni di cedimento. Anzi, al 37’ tornano ad impegnare Faccani con un’altra iniziativa personale di Comandini, che dopo essersi liberata in bello stile di Giuva cerca gloria direttamente dalla banda, trovando la parata in angolo della 44 di casa. Si scivola così verso gli ultimissimi minuti. L’Academy continua a ringhiare su tutti i palloni, finchè la Virtus, nel momento di massimo sforzo offensivo, trova la tanto sospirata falla. Su una rimessa laterale, le Titane impiegano qualche istante in più del dovuto per sistemarsi: un lasso breve, ma che la Virtus sfrutta per servire velocemente Falcioni, rapidissima a girare il pallone nell’angolino basso. Il gol allontana qualche fantasma fra le padrone di casa e anzi le spinge addirittura alla ricerca del ribaltone. Eventualità che si fa anche piuttosto concreta quando Turnone si vede sventolare davanti il secondo giallo di serata. Nella manciata di secondi che mancano alla sirena, la Virtus si fa pericolosa con Giuva (tiro respinto da Giorgi) e pericolosissima con De Oliveira, il cui diagonale sugli sviluppi di un corner – a due secondi appena dalla fine dell’incontro – termina la sua corsa a centimetri dal palo lungo. Sarebbe stata una punizione troppo crudele per le Titane, che, dopo il sospiro di sollievo, possono godersi una grande prestazione contro una delle prime della classe. I risultati utili consecutivi diventano cinque: striscia che consente alle Biancoazzurre di posizionarsi a quota 14 punti in compagnia di CUS Cagliari e Santu Predu. Ora, dopo due trasferte, Roberto Pini e le sue ragazze ritroveranno il Campo Don Pippo domenica prossima per la 2a giornata del girone di ritorno. Avversario, il Pero. Fischio d’inizio alle 17:00.

Ufficio Stampa San Marino Academy