“Davanti alle discriminazioni non si può mai tacere“. Lo scrive il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi parlando di “una grossa fetta di giovanissimi costretta ad abbandonare l’attività sportiva a causa del Super Green Pass“. Un intervento che arriva dopo le preoccupazioni espresse appena ieri dalla polisportiva San Lorenzo di Riccione. “Siamo giunti alla “libertà a tempo”, alla “libertà subordinata” perfino per allenarsi e fare del sano sport per tutti coloro che hanno più di 12 anni” attacca l’esponente del Carroccio. “Sarebbe ora di ammettere che non vi è nulla di sanitario in queste misure – continua -, a maggior ragione se parliamo dei giovanissimi, coloro che statisticamente rischiano meno in assoluto con il Covid (vedere i dati)“. Montevecchi continua poi nel suo attacco: “in Italia siamo riusciti a fare peggio rispetto a qualsiasi altro paese. Rischiare di compromettere il benessere psico-fisico degli adolescenti è l’apice della follia. Non potete togliere lo sport a questi giovani, non potete negare loro questa opportunità per la loro crescita e salute. Ribadisco la mia posizione e sostengo fortemente le polisportive del territorio che chiedono di rimuovere questa misura che ha il solo scopo di penalizzare, discriminare i ragazzi, nonché di instillare nella mentalità comune una nuova idea di società e di libertà, diversa da quella in cui credo ancora e che voglio difendere” conclude il consigliere regionale riminese.