Indietro
menu
La figura di Italo Tibaldi

Giorno della Memoria, a Rimini il Consiglio comunale straordinario con gli studenti delle superiori

In foto: foto di gruppo
foto di gruppo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 28 gen 2022 08:41 ~ ultimo agg. 08:52
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email
È iniziato con le riflessioni di alcuni studenti delle scuole superiori di Rimini, il Consiglio comunale straordinario che si è aperto alle 18. Nell’assemblea pubblica straordinaria, organizzata per celebrare il Giorno della Memoria, nove ragazzi delle quarte superiori, provenienti da differenti istituti,  hanno offerto preziosi spunti di riflessione per rinnovare la memoria. All’incontro erano presenti insieme a loro anche il sindaco Jamil Sadegholvaad, l’assessora comunale Francesca Mattei, la presidente del consiglio Giulia Corazzi, la Responsabile del Progetto di Attività di Educazione alla Memoria Laura Fontana, con alcuni referenti del progetto, i consiglieri di maggioranza e opposizione, collegati da casa in streaming.
L’incontro è iniziato con la condivisione del video “Shemà” , un’azione civile dedicata a Primo Levi, attraverso la lettura in dieci lingue diverse (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ebraico, arabo, russo, cinese, albanese, lingue parlate dalle comunità presenti a Rimini). Successivamente i ragazzi hanno presentato, con riflessioni personali e proprie considerazioni, figure storiche come Italo Tibaldi,  che a 17 anni – aveva la loro stessa età – decise di essere ‘staffetta partigiana’, con una scelta che condizionò completamente la sua vita, o anche altri grandi esempi, come Liliana Segre e Primo Levi. Un toccante confronto che ha avuto come minimo comune denominatore il messaggio a non essere indifferenti e passivi davanti ai fatti che, anche oggi, rivelano elementi di ingiustizia, discriminazione e intolleranza verso ciò che è diverso. Da qui la necessità di andare oltre alla celebrazione del singolo giorno, ricorda l’Amministrazione Comunale, ma di rinnovare un impegno quotidiano per la diffusione di una cultura del rispetto reciproco.
Una iniziativa inedita frutto di un lavoro di gruppo, che ha visto il coinvolgimento in prima persona degli assessori Francesca Mattei e Francesco Bragagni, la presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi, il consigliere Edoardo Carminucci e i responsabili del progetto di Educazione alla Memoria, che hanno coordinato gli approfondimenti storici partendo dall’analisi di fonti bibliografiche e documenti storici.

Il Giorno della Memoria è stato istituito dalla legge n. 211 del 2000, di soli 2 articoli, intitolata “Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”, che è stata declinata dai ragazzi in diverse forme, attraverso l’esame e l’analisi di documenti e biografie, capaci di raccontare alcuni aspetti salienti di questo drammatico periodo della nostra storia.