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Polemiche sul natale

Eventi di Natale a Cattolica. Il M5S attacca e il vicesindaco risponde

In foto: Natale 2021 a Cattolica
Natale 2021 a Cattolica
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
dom 16 gen 2022 10:41 ~ ultimo agg. 11:05
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Scarsa quantità e qualità degli eventi, un villaggio di Natale e una posta di ghiaccio mal posizionati e fuori contesto, poche luminarie e spesso spente e infine pochi parcheggi. Queste le accuse mosse dal MoVimento 5 Stelle di Cattolica all’amministrazione accusata di aver organizzato una serie di appuntamenti natalizi, al netto delle problematiche legate al covid, non all’altezza di quanto fatto negli anni passati quando proprio il M5S era alla guida della città. E a poco vale, secondo i pentastellati, la giustificazione del poco tempo a disposizione (il ballottaggio si è svolto a metà ottobre).

A respingere le critiche al mittente è il vicesindaco con delega al turismo Alessandro Belluzzi che prima ricorda come l’amministrazione sia entrata in carica ad inizio novembre quanto in “tutto il Paese le luminarie vengono accese” e poi contrattacca: “la cosa veramente grave è che quando sono arrivato in Comune dalla precedente amministrazione non era stato previsto nulla per il Natale, né sul fronte eventi né sul fronte luminarie“. “Nel poco tempo avuto avuto a disposizione – continua Belluzzi – abbiamo comunque voluto dare un taglio diverso rispetto al passato, cercando di realizzare in città un’atmosfera fine ed elegante e non una “sagra di paese” o un luna park, partendo innanzitutto dal restyling del brand “Cattolica – Regina di Ghiaccio“. Per quanto riguarda il posizionamento del villaggio e degli eventi, il vicesindaco spiega che l’intenzione era quella di allungare la passeggiata. Sul tema delle risorse, ribadisce che sono state utilizza quelle destinate agli eventi mentre “l’amministrazione Gennari, per dare vita al suo primo Natale, ha utilizzato le risorse economiche destinate dalla Giunta Cecchini alla realizzazione delle fognature delle vie delle Regioni, scelta che ha avuto come conseguenza quella di lasciare per 5 anni i cittadini di quell’area della città in una situazione insostenibile.”

La nota del Movimento 5 Stelle di Cattolica

E così, oggi, dopo anni di festività natalizie organizzate con eventi di un certo livello, con un crescendo di partecipazione ed emozioni sia per i cittadini sia per il riscontro che davano i turisti anche in questo periodo dell’anno, ci ritroviamo a fare un primo bilancio provvisorio di questo evento organizzato dalla nuova amministrazione insediatosi appena tre mesi fa.
A ben vedere proprio quella della scarsità di tempo per organizzare un evento di livello è stata la scusa principale e suonata come un ritornello dell’attuale maggioranza, a cui ci sentiamo però di dare una sonora smentita, per tutta una serie di dati oggettivi che sono saltati agli occhi in quest’ultimo mese e mezzo.
1. la quantità e qualità di eventi è stata molto scarsa, pur con l’attenuante di quelli cancellati come il concerto di capodanno ed alcuni altri in piazza; Sono scomparsi i caratteristici villaggi, cassette delle letterine, caramelle, ecc, tutte cose che fanno brillare gli occhi ai più piccoli, per lasciare spazio a 3 minuti ogni ora per tre volte al giorno di una autoreferenziale regina fredda e ghiacciata. Anche il giorno dell’Epifania, stessa sorte per la sua signora befana, che non ha trovato posto sul cartellone degli eventi, forse proprio perché anche lei troppo tradizionale.
2. Otto casine di numero utilizzate per tentare di creare quell’atmosfera che non c’è mai stata, poiché concentrate come gli alloggi in una caserma e posizionate così in mezzo ad una strada altrimenti carrabile, senza sinergie con altre attività commerciali, come se non avessimo neanche una strada pedonale che poteva servire allo scopo.
3. Una pista del ghiaccio, anch’essa posizionata assolutamente fuori contesto per gli stessi motivi delle casine, che non ha funzionato per la prima settimana, che era allestita in modo tradizionale quindi assolutamente non sostenibile dal punto di vista del consumo energetico, senza considerare che la stessa ubicazione al pari delle casine ha comportato una deviazione di traffico, o dietro il comune o sulla via Mazzini, con code che hanno superato abbondantemente la rotonda della stazione ferroviaria pur non essendoci mai stata l’affluenza sperata. Delegato alla sostenibilità non pervenuto. L’ambiente ringrazia…
4. Luminarie ridotte, mal distribuite, mal gestite e spesso spente per ore.
5. Anche la diatriba parcheggi gratuiti/a pagamento si è purtroppo presto dissolta, non solo per la scarsa affluenza quanto piuttosto per la maldestra distribuzione; nei punti chiave dovuta a lavori non imprevisti bensì programmati e noti (lungomare, via Cattaneo), in luoghi possibili ma non utilizzati (piazza Roosevelt, sotterranei di piazza della Repubblica) nonché per la lontananza di quelli gratuiti (Piazza De Curtis).
Detto tutto questo secondo noi non servivano degli esperti organizzatori di eventi per arrivare a un risultato decente, ma sarebbe bastato usare il buon senso e in caso utilizzare l’arma classica di copiare da chi risultati li ha ottenuti.
Ci spiace sia per le attività commerciali annuali così come per quelle temporanee che i risultati siano stati veramente così deludenti pur non avendo ancora termini precisi in incassi/presenze per rapportarli ai costi sostenuti.
Ci aspettiamo che per il futuro questa lezione venga elaborata dei nostri amministratori attuali per fare in modo che i soldi dei cittadini vengano spesi per il bene dei residenti e per attrarre turisti invece che per autoreferenzialità.

La nota del vicesindaco Alessandro Belluzzi

Ho letto con molta attenzione il comunicato stampa a firma del M5S nel quale viene criticata l’organizzazione degli eventi di Natale in città. Li ringrazio perché in questa maniera mi permettono alcune considerazioni che non avrei voluto fare perché sono convinto che la sterile polemica non sia assolutamente utile alla nostra comunità, ancora di più in questo particolare momento storico. Dopo che negli ultimi 5 anni l’amministrazione Gennari aveva creato un solco di divisione profondo tra i cittadini, ritengo che, finite le elezioni, sia tempo di unire, ricucire, non proseguire in quella direzione, da qui la mia iniziale volontà di tacere su un fronte sul quale avrei avuto ampio margine, come provo a dimostrare nella risposta che segue. Questo non significa assolutamente che non si debba dissentire o evidenziare i problemi, ma se si vuole essere credibili politicamente la critica deve essere esposta su elementi solidi e nei tempi congrui. Sulla base di questo ragionamento a mio avviso l’intervento sull’organizzazione del Natale del M5S non solo è molto debole ma dimostra plasticamente una profonda pretestuosità figlia del non avere accettato il risultato elettorale. Ma andiamo per ordine.

Il M5S dice testualmente: “la scarsità di tempo per organizzare un evento di livello è stata la scusa principale dell’attuale amministrazione”. L’attuale amministrazione è entrata in carica ad inizio novembre, alla fine del quale in tutto il Paese le luminarie vengono accese e la settimana seguente hanno inizio gli eventi. Anche un bambino capisce che non è una scusa. La cosa veramente grave è che quando sono arrivato in Comune dalla precedente amministrazione non era stato previsto nulla per il Natale, né sul fronte eventi né sul fronte luminarie. Le riunioni fatte dal sottoscritto e dalla Sindaca Foronchi con le attività economiche per presentare il cartellone di eventi, realizzato in 15 giorni, dovevano essere convocate come minimo a settembre scorso. Questo certifica l’assenza totale di un crono-programma dei lavori, chi ci ha preceduto lavorava vivendo alla giornata senza un minimo di visione e strategia. Confermo, questo si, che alcune attività realizzate in passato non sono state presenti in città, ma ciò è avvenuto in maniera scientifica. Nel poco tempo avuto avuto a disposizione abbiamo comunque voluto dare un taglio diverso rispetto al passato, cercando di realizzare in città un’atmosfera fine ed elegante e non una “sagra di paese” o un luna park, partendo innanzitutto dal restyling del brand “Cattolica – Regina di Ghiaccio”. Ho pieno rispetto del lavoro svolto dalle attività viaggianti ma ci sono luoghi e tempi dell’anno dove sono idonee e altri meno, sul fronte del Natale 2021 per il centro cittadino abbiamo ritenuto valida la seconda ipotesi. Il M5S dice che ci sono state illuminare ridotte. Falso. Tutte le vie illuminate lo scorso anno lo sono state anche in questo, anzi ve ne era qualcuna in più. La vera novità è stata l’introduzione del principio di equità nella disposizione, ossia le stesse luci presenti in tutte le vie, questo per dare un segno di uniformità visiva e per ribadire che non esistono vie di seria A e di serie B. Detto questo, ci tengo poi a sottolineare due elementi che hanno marcato veramente la differenza rispetto all’organizzazione degli eventi natalizi a firma amministrazione M5S. L’amministrazione Gennari, per dare vita al suo primo Natale, ha utilizzato le risorse economiche destinate dalla Giunta Cecchini alla realizzazione delle fognature delle vie delle Regioni, scelta che ha avuto come conseguenza quella di lasciare per 5 anni i cittadini di quell’area della città in una situazione insostenibile. L’amministrazione Foronchi appena insediata ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione delle fognature nelle vie delle Regioni per l’anno 2022, finanziando gli eventi del Natale con le risorse a questo destinate. Altro elemento importante e di forte discontinuità è stata la scelta politica di ritornare ad organizzare come Ente il concerto Capodanno e non di affidarlo ad un soggetto privato. Nel recente passato, a questa attività commerciale, oltre che un contributo economico veniva data anche la possibilità di inserire nell’area una postazione per la somministrazione di bevande. Una scelta molto chiara che rivendico, voluta per marcare in maniera radicale l’approccio differente rispetto al passato e posso garantire con fermezza che varrà come principio/visione non solo per questo singolo evento. Il concerto di Capodanno è fatto per i cittadini e i turisti e lo deve realizzare l’ente pubblico come forma di intrattenimento generale. Tutte le attività economiche poi devono godere degli effetti legati a questo evento e non solo poche. Infine, diversi eventi programmati e pensati per animare la città, o sui quali si stava lavorando, sono purtroppo saltati, annullati a causa di una emergenza sanitaria nazionale. Questa non vuol essere una scusante, anzi rivendico la scelta di aver condiviso con la maggioranza la decisione di cancellare il concerto di Capodanno ancor prima dei provvedimenti presi dal Governo. Questo per tutelare innanzitutto la salute dei nostri concittadini. La critica di aver concentrato le animazioni nella sola Piazza Roosevelt, di fronte al Palazzo Municipale, non regge. L’intenzione era di provare ad “allungare” la passeggiata da Piazza Primo Maggio sino a Piazza Repubblica comprendendo tutte le vie del centro, grazie anche a spettacoli itineranti di alta qualità, puntando a valorizzare l’intero asse commerciale cittadino. Sul risultato finale degli eventi ho un mio personale giudizio che resta privato, frutto di un confronto avuto con i cittadini, gli operatori economici e del ritorno della comunicazione sui social. Prima di fare valutazioni più profonde, ritengo molto importante il confronto con le associazioni di categoria che avverrà già nelle prossime settimane perché voglio ascoltare le loro indicazioni al fine di poter già lavorare insieme per il prossimo Natale, sul quale veramente si potrà dato un giudizio serio.