newsrimini.it

Rimini conferma i servizi di mobilità elettrica in sharing. Le novità

repertorio

Dopo i positivi riscontri a seguito dell’avvio della sperimentazione dal 2019, il Comune di Rimini rinnova l’offerta dei servizi elettrici di mobilità in sharing. Nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per avviare un’indagine di mercato e selezionare i due operatori a cui affidare il servizio di noleggio di monopattini e di bici elettriche in condivisione con modalità free-floating per i prossimi tre anni.

La fornitura richiesta è di mille monopattini e di 600 bici elettriche, per soddisfare la richiesta dei riminesi e dei tanti visitatori che soprattutto nella stagione estiva scelgono i mezzi elettrici per spostarsi in città. L’Amministrazione comunque si riserva di autorizzare in occasione di particolari eventi aumenti temporanei della flotta dei veicoli in circolazione messi a disposizione dagli operatori.

La principale novità per la prossima stagione riguarderà l’area del territorio che sarà possibile raggiungere con monopattini e bici elettriche, che si estende rispetto a quella attuale, andando a coprire tutta la costa nord, fino a Torre Pedrera.

Nel dettaglio, le aree coperte del servizio saranno:

Sarà consentito anche l’accesso al centro storico, prevedendo però un limite alla velocità per i mezzi di 6 km/h, mentre nelle altre aree il limite massimo è fissato a 20 km/h.

“Un bando che vuole offrire a cittadini e turisti un servizio di micromobilità elettrica integrato, potendo scegliere tra bici e monopattini, e che prevede nuove modalità per incentivare il rilascio dei mezzi in specifiche postazioni di sosta. L’avviso i1nfatti richiederà ai gestori di prevedere non solo di individuare nuove aree per il deposito di monopattini e bici, ma anche di introdurre incentivi di tipo economico, come sconti sulla tariffa, per stimolare gli utenti ad una corretta riconsegna dei mezzi. Rimini è stata tra le prime città a sperimentare il servizio di monopattini in sharing, con ottimi risultati in termini di gradimento e con una costante crescita nel numero di utilizzatori, in particolare nella stagione. Oggi dobbiamo fare lo step successivo, trasformando quello che era un servizio innovativo in una offerta organica e integrata nella mobilità cittadina”.